Ma proprio io…io ho urlato…una sera….non
era un lamento, non era una supplica , era un lacerante
no…nooooooooo…..urlavo questo, ho spaccato tutto….la mia casa, la
mia vita….quell’urlo era un fiume in piena che spaccava ogni
argine….nessuno poteva fermarmi, io dovevo sentire la mia voce,
forte più forte…..per ogni no non detto, dovevo dirne altri
100….per ogni si strappato, dovevo
urlare più forte ancora…io dovevo sentirmi dire….no….e mi
guardavo non ero io….o forse ero io finalmente…in quel silenzio
solo la mia voce….sguardi attoniti e io…io che non sapevo urlare
ho imparato…non volevo imparare, mai volevo imparare questo, io
sapevo parlare con gli occhi….con le carezze, io sapevo
accarezzare un cuore con le parole, ora stavo strappando il
mio….e poi…con quel cuore nella mani….sono scappata
via….via…via….dove lo metto questo cuore…nel mio petto non può
stare…
Sono andata in riva al mare….l’ho dato a
lui….gli ho detto prendilo, io non posso tenerlo, mi fa troppo
male….e urlavo anche con lui, con quel mare tanto amato…gli stavo
facendo la peggiore delle cose, gli stavo urlando…ma lui prese il
mio cuore….non mi fece domande, aveva capito che era il mio
urlo….dopo il silenzio…non era male….lui sapeva che lo amavo….il
mare queste cose le sa….andai via….stavolta in silenzio, il mio
cuore era al sicuro….negli abissi del mare.
Chi mi ha ascoltato quella notte….sa cosa è
accaduto, chi non ha voluto ascoltare non lo saprà mai….ma lui…il
mare….ha qualcosa che nessun’altro in questo mondo ha, un piccolo
cuore….silenzioso….e io vivo senza di lui….ma so dove sta….e il
mare mi aspetta ogni giorno, perché sa….che io presto lo andrò a
riprendere….