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ksenia

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Mi descrivo

- “Lei deve avere avuto un problema molto serio con la figura del padre.” “ certo, ma anche con tutte le altre”---------

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

-

I miei pregi

intelligenza, ironia, acume, curiosità, simpatia, modestia(eheh), vivacità..;)

I miei difetti

attenta, attenta all'ortografia e vedi i miei pregi

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. mare
  2. ridere
  3. i grattini

Tre cose che odio

  1. freddo
  2. guerra
  3. immobilita spirituale

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Vacanze Ko!

  • Spirituale
  • Passioni

    • Tecnologia
    • Lettura

    Musica

    • Techno

    Cucina

    • Veggy
    • Fusion

    Libri

    • Psicologia
    • Saggi

    Film

    • Drammatico
    • Documentario

    Libro preferito

    Oceano Mare Baricco, il Piccolo Principe, Elogio della Follia (E. da Rotterdam), Jodorowsky, Bateson, Maturana...

    Meta dei sogni

    Isole tropicali in generale, Atolli del Pacifico

    Film preferito

    I ponti di Madison county di Clint Eastwood, la profeizia di celestino.

     "-Madame Deverià...io come farò a riconoscerla, quella donna,la MIA,quando la incontrerò? Già -Ma in tutti questi anni non ve lo siete mai domandato? -No.Sapevo che l'avrei riconosciuta, tutto qui.Ma adesso ho paura.Ho paura che non sarò capace di capire. E lei passerà. E io la perderò. Ha davvero addosso tutta la pena del mondo,il professor Bartleboom. -Insegnatemelo voi,madame Deverià, come farò a riconoscerla, quando la vedrò.
    Dorme la locanda Almayer, cullata dall'oceano mare.-Chiudete gli occhi, Bartleboom, e datemi le vostre mani. Bartleboom ubbidisce. E subito sente sotto le sue mani il volto di quella donna, e le labbra che giocano con le sue dita, e poi il collo sottile e la camicia che si apre, le mani di lei che guidano le sue lungo quella pelle calda e morbidissima, e se le stringono addosso, a sentire i segreti di quel corpo sconosciuto, a stringere quel calore, per poi risalire sulle spalle, tra i capelli e di nuovo tra le labbra, dove le dita scivolano avanti e indietro fino a quando non arriva una voce a fermarle e a scrivere nel silenzio:
    -Guardatemi, Bartleboom....
    La sua camicia le è scesa sul grembo. Gli occhi le sorridono senza nessun imbarazzo.
    -Un giorno vedrete una donna e sentirete tutto questo senza nemmeno toccarla. Datele le vostre lettere. Le avete scritte per lei."
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