Mi descrivo
.....muore lentamente chi evita la passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all errore e ai sentimenti. PABLO NERUDA
..... A TUTTI COLORO CHE PASSANO DA
QUI....UNA PIOGGIA DI AUGURI PER UN NATALE
SERENO ED UN INIZIO DI ANNO CARICO
DI BOLLICINE.....
Pablo Neruda
Lentamente
muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli
stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia
colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore
lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio
quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il
tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per
l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una
volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore
chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non
trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor
proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga
maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente
pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicita'.
coelho
Paulo Coelho
- Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che
vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare
le cose che vuoi fare.
- Quando la porta della felicità si
chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a
quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per
noi.
Alda Merini
Le più belle poesie si scrivono sopra
le pietre coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero. Le
più belle poesie si scrivono davanti a un altare vuoto, accerchiati
da agenti della divina follia. Così, pazzo criminale qual sei tu
detti versi all'umanità, i versi della riscossa e le bibliche
profezie e sei fratello di Giona. Ma nella Terra Promessa dove
germinano i pomi d'oro e l'albero della conoscenza Dio non è mai
disceso né ti ha mai maledetto. Ma tu sì, maledici ora per ora il
tuo canto perché sei sceso nel limbo, dove aspiri l'assenzio di una
sopravvivenza negata [Da La Terra Santa, 1984]