Mi descrivo
Il mio portafortuna e' bianco come il cotone,ha occhi azzurri e fusa come una caffettiera sul fuoco.
respiri
A volte camminano piano, si muovono silenziosi per non far rumore.
Altre volte, li sento chiamarmi, urlano perché io li ascolti, nel
frastuono del giorno, assetati d’inchiostro, chiedono vita. Sono
pensieri, sono emozioni, sono respiri.
......
Noi siamo piccole ombre di ristoro in quest’arido e immenso
deserto, querce con enormi radici sparse nel profondo ma deboli
rami che lottano contro le intemperie del vento. Siamo la voce di
chi non dimentica, il battito di cuori che insegue l’infinito,
fogli bianchi su cui volano le passioni di un desiderio di vita che
mai si placa. Viviamo tra i mormorii e le grida di occhi, che
viaggiano sulle spume delle onde, e che s'infrangono sugli scogli
dei sogni, trovando poi riparo su isole lontane e irraggiungibili.
Abbiamo tante parole ma nessun potere, rubiamo i colori del cielo
per respirarne l’azzurro e ci trafiggiamo il cuore con anima
incosciente, contro le aguzze lame di alti cancelli. Mai potremmo
chiudere le porte al male che tenterà invano di cancellare la
nostra voce. Noi siamo acqua che disseta quest’arido deserto,
poveri cantori di una melodia racchiusa nel nostro cuore, poeti di
sogni che non avranno mai fine.