Mi descrivo
Omnia munda mundis!
...impegnato...all'instancabile ed a volte estenuante ricerca di affinità ed istanti "vivi" ed elettivi...di interazioni evolute ed evolutive...«Credo vi siano al mondo, gruppi di persone e individui che sono affini indipendentemente dalla razza. Dimorano nello stesso regno della coscienza. È questa la parentela, semplicemente questa.» (Kahlil Gibran)
"Perché è solo arrivando a delle mete interiori che forze cosmiche ri-uniscono alcune persone distanti fisicamente tra loro."
Sopra un erotik
Voglio un amore doloroso, lento, che lento sia come una lenta
morte, e senza fine (voglio che più forte sia de la morte) e senza
mutamento. Voglio che senza tregua in un tormento occulto sian le
nostre anime assorte; e un mare sia presso a le nostre porte, solo
che pianga in un silenzio intento. Voglio che sia la torre alta
granito, ed alta sia così che nel sereno sembri attingere il grande
astro polare. Voglio un letto di porpora, e trovare in quell'ombra
giacendo su quel seno, come in fondo a un sepolcro l'Infinito.
Gabriele D'Annunzio
VORREI DIRTI
Le virgole sono importanti, tutta la punteggiatura lo è. Come il
destino, quando capiti nel posto sbagliato, nel momento meno
opportuno e tutto cambia. Poi c'è un verbo "sentire", dai mille
significati. Mi piace il verbo sentire, sentire il rumore del mare,
sentirne l'odore, sentire il suono della pioggia che ti bagna le
labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio
bianco. Sentire l'odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col
cuore. Sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla
schiena del mondo e si sente.