Tu non arrivi
E questo dolore è un fiume in piena che si porta via la mia
vita
Ma io non sono un’impalcatura che si può spazzar via
non sono un albero tagliato che l’acqua travolge via
Io non sono nient’altro che una stravoltura di pelle e ossa
Ridotta a niente dalla paura ma che ancora non vuole non può
credere
Che questo fiume in piena mi ti si porti via
Guarda, c’è il sole
Ecco il mughetto a cui davi l’acqua ogni giorno
Ecco la sciarpa fiorata che mi hai regalato per l’anno nuovo
Ecco il quaderno con le tue poesie, l’hai lasciato aperto
E quando l’ho chiuso
Dalle pagine mi è saltata
In gola una stella che mi ha chiuso
La parola per sempre
Stanotte gridavano i lupi
Li ho sentiti sai?
Stanotte mi hanno portato il tuo vestito a brandelli
Quel vestito a quadretti blu che ti ha fatto la zia
Ah che la sua cara mano si fosse rotta
E’ rosso di sangue il vestito, non li vedo i quadretti sai
Mi han detto che avevano i grembiuli pieni di sassi
Il mondo intero è una pioggia di sassi e io e io vorrei
Io vorrei che tua madre fosse morta
Sì che io, io fossi morta
Le tue sorelle hanno la gonna piena di sangue e io
Io sento l’odore del fumo
Entra dappertutto in tutta la città
E’ tuo fratello sai, che ha bruciato la culla
Vedi non ho più paura
E’ un lupo selvatico che ho dentro
Una tigre piena di veleno
Io sono un mostro di fuoco
Se apro la bocca io tutto il mondo va a fuoco
Ma no, sono solo parola
Io ero l’espirazione
Tu l’inspirazione
E ora il mio respiro è tagliato a metà
Espira espira espira fuori dove
Non c’è l’inspirazione né risposta
Perché tu non ci sei
E non tornerai mai più lo so
E come il mio respiro tutto resterà fermo a metà
Finchè questa terra non ti riporterà
Tra le braccia mie
(Ziba Karbassi, da Poems)