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Mi descrivo

riduttivo...

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese, Francese

I miei pregi

magari poterli dir tutti....

I miei difetti

magari poterli kiamare difetti...

Amo & Odio

Tre cose che amo

la notte
la luna
il mare

Tre cose che odio

stupidità
il freddo
i falsi

I miei interessi

Vacanze Ok!

Spiagge incontaminate

Vacanze Ko!

Spirituale

Passioni

Suonare
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Piatti italiani
Tex & mex

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Storico

Libro preferito

viaggio a ixtlan

Meta dei sogni

Atolli del Pacifico, Centro America

Film preferito

toro scatenato

goccia

a volte faccio un buco nell'acqua, mentre guardo scomparire le ondine ke si lasciano mi fermo assorto come potessi rakkiudere il tempo in una mano, mi contorco gli intestini sapendo dove ho sbagliato, mi giro e vedo arrivare l'onda, la valanga d'acqua ke poco prima mi ha salvato....
son messo di fronte al posto sbagliato, nel momento sbagliato, nn mi resta ke cadere giù lasciarmi andare, per qualke secondo già prima di sapere ke sarà stato, già....

scappa

dimmi tutte le tue cazzate, nn vedi ke sento solo le tue cazzate....perkè stai andando via.....cado in un vortice di sapore amaro... sale sulla ferita aperta....sento striduli bisbigli filtrare fra le porte......assaporo il freddo gusto del pavimento sulla guancia....dolce, dolce come un bacio dato leggero per la prima volta...come una frase letta sapendo già quella successiva.......nn cè speranza amore....stringi i pugni e rialza la testa perkè nn cè speranza amore.....

dioniso e le donne

Dioniso e le Donne

Alcune fanciulle seguendo Dioniso nella foresta, abbandonando casa, famiglia, buon senso, perbenismo, serietà, normalità, e insomma tutto ciò che impedisce di conoscere dentro questo Dio ebbro oltre ogni misura “che rende folli le donne”, sembra potessero raggiungere dimensioni di gioia e di luce, oltre il corpo e la mente, di estatica, fatata beatitudine, fino a conoscere un’antica, immensa, impagabile libertà femminile che oggi sembra non essere più possibile. Nonostante i tempi tuttavia, di tale libertà qualche rara fanciulla potrebbe percepire istintivamente una struggente nostalgia ed a questa ipotetica sensibile lettrice pare rivolgersi un libro simile, che potrebbe essere inteso come un tentativo di incoraggiamento a non abbandonare mai quella difficilissima ricerca, cui tutta la società contemporanea si oppone sistematicamente, volta a tentare in ogni modo di “ritrovare nel profondo un’energia imprevedibile, improvvisa, sconvolgente e gioiosa paragonabile ad un forte vento che infuria in una foresta selvaggia e vergine, a un animale selvatico che corre nel folto di un bosco, alla picchiata d’un rapace, o al frangersi imperioso di un’onda sullo scoglio, quell’energia multiforme cui gli antichi Greci diedero il nome d’un Dio, Dioniso”.

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