Sto pensando alla fortuna delle donne che vivono in "occidente" rispetto a quanto sta succedendo in Ucraina e con ogni probabilità in altre parti del mondo meno note o meno vicine a noi.
Indistintamente va il mio augurio a tutte le abitanti del pianeta.
Chi non rispetta una donna, non deve dimenticarsi di avere, o avere avuto, una madre.
Ciò che non amo sentire è l'attuale ritornello per cui una donna è sottopagata rispetto un uomo.
Contratti alla mano , i minimi tabellari sono uguali tra uomo e donna. Tutto ciò che è un sovraminimo, cioè gli aumenti, sono decisi a livello aziendale o addirittura dai capiufficio.
Conosco casi di donne meritevoli che hanno occupano importanti ruoli aziendali, altre meno meritevoli che li occupano lo stesso. Uomini che, grazie a queste ultime, hanno subito dei torti.
Allora smettiamola con i luoghi comuni e premiamo il merito , sia indistinamente esso maschile o femminile.
E smettiamola anche di dire che la donna si dve occupare dei bambini e della casa: ogni coppia può decidere tra le proprie mura la divisione dei compiti o una alternanza de gli stessi. Non c'è nulla di ignobile in un uomo che sa lavare , stirare cucinare e badare alla prole. Occorre provare ed "accettare" gli errori di chi certe cose magari non è stato abituato a farle. Tutto si impara ma ci vuole quella pazienza e tolleranza che tutti predicano ma poi raramente si realizza.