LETTERA DI UN BERLUSCONIANO A UN
BERSANIANO...
Caro
elettore democratico, lo so che mi detesti, che non mi
ascolterai e che non crederai a una parola di quello che ti dico.
Del resto, io pure non è che straveda per te. Viste però le
condizioni nelle quali si trova questo nostro sventurato paese (per
le cui sorti, che tu ci creda o no, sono preoccupato anch’io),
considerato che fra breve si apre il Parlamento e il poveruomo del
Quirinale dovrà mettersi a cercare uno straccio di soluzione, ho
deciso almeno di provarci. Male che vada avrò buttato un paio
d’ore. Sono giorni che leggo i tuoi blogi tuoi commenti agli
articoli di giornale, i tuoi tweet, i tuoi post su Facebook, le
petizioni che firmi, i sondaggi su quello che pensi. La linea che
hai scelto non potrebbe essere più chiara: non soltanto rifiuti
anche la semplice ipotesi che si cerchi un accordo col Cavaliere
nero, ma lo scopo che persegui con determinazione e accanimento è
delendus Silvius. Non hai nessuna esitazione, pur di raggiungere
questo luminoso obiettivo, a metterti alla mercé di un movimento
del quale il meno che possa dirsi è che non si sa ancora che cosa
sia e che cosa voglia
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