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Mi descrivo
...ci devo pensare...
Su di me
Situazione sentimentale
single
Lingue conosciute
Inglese
I miei pregi
troppi........ ;)
I miei difetti
tanti.........
Amo & Odio
Tre cose che amo
buona compagnia, birra, pizza, animali
dire sempre quello ke penso, la complicità
intelligenza, la condivisione, le nuvole, il mare
Tre cose che odio
le maldicenze, i pregiudizi, le bugie
falsità, il perbenismo, le violenze, chi urla
le prepotenze, la prevaricazione e la superbia
I miei interessi
Vacanze Ok!
Spiagge incontaminate
Vacanze Ko!
Campeggio
Passioni
Cinema
Viaggi
Teatro
Musica
Cucina
Piatti italiani
Cinese
Libri
Romanzi rosa
Gialli
Sport
Film
Commedia
Thriller
Libro preferito
Meta dei sogni
Atolli del Pacifico, Caraibi
Film preferito
Impossibile....
"... Impossibile è
solo una parola pronunciata da piccoli
uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è
stato dato piuttosto che cambiarlo.
Impossibile non è un dato di fatto,
è un'opinione.
Impossibile non è una regola, è una
sfida.
Impossibile non è uguale per
tutti.
Impossibile non è per
sempre..."
"Ho perdonato errori quasi
imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e
dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non
pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno
tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per
l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono
stato riamato, ma .........sono stato
anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho
gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e
fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante
volte. Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho
telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato
di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia ho avuto
paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per
perdere) ma sono sopravvissuto. E vivo ancora. E la vita, non mi
stanca. ........
È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e
vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il
mondo appartiene a chi osa.
La vita è troppo bella per essere insignificante."
Cit.Charlie Chaplin ♥.
L'invito della Follia.... (I parte)
..."Tanto tempo fa la Follia decise
di invitare tutti i sentimenti per una insolita riunione
conviviale, raccoltisi tutti intorno a un caffè per animare
l'incontro la Follia
propose: "Si
gioca a
nascondino?".
"Nascondino? Che cos'è?" - domandò la Curiosità.
"Nascondino è un gioco rispose la Follia "Io conto fino a
cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare
comincerà a cercarvi e il primo che troverò sarà il prossimo
a contare".
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia che
rimasero a guardare in disparte.
"1,2,3. - la Follia cominciò a contare.
La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, esitante come sempre, si nascose in un gruppo
d'alberi. La Gioia corse festosamente in mezzo al giardino non
curante di un vero e proprio nascondiglio.
La Tristezza incominciò a piangere, perché non trovava un angolo
adatto per occultarsi. L'Invidia ovviamente si unì
all'Orgoglio e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La
Follia proseguì la conta mentre i suoi amici si
nascondevano.
La Disperazione era sconfortata vedendo che si era
già a novantanove. "CENTO! - gridò la Follia - "Adesso verrò
a cercarvi!!!"
L'invito della Follia.... (II parte)
La prima ad essere trovata fu la
Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per
vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da
una parte, la Follia vide l'Insicurezza sopra un recinto
che non sapeva da quale lato avrebbe potuto nascondersi
meglio. E così di seguito furono scoperte la Gioia, la
Tristezza, la Timidezza e via via tutti gli altri.
Quando tutti finalmanete si radunarono, la Curiosità domandò:
"Dov'è l'Amore?".
Nessuno l'aveva visto, il gioco non poteva considerarsi concluso e
così la Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una
montagna, lungo il fiume sotto le rocce. Ma dell'Amore nessuna
traccia, setacciando ogni luogo la Follia si accorse di un
rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò a frugare tra i
rami spinosi, quando ad un tratto sentì un lamento. Era
l'Amore, che soffriva terribilmente perché una spina gli
aveva appena perforato un occhio. La Follia non sapeva
che cosa fare. Si scusò per avere organizzato un gioco così
stupido, implorò l'Amore per ottenere il suo perdono e
commossa dagli esiti di quel danno irreversibile arrivò fino a
promettergli che l'avrebbe assistito per sempre. L'Amore
rincuorato accettò la promessa e quelle scuse così sincere.
Così da allora l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna
sempre"...
VIVI COME CREDI (di C.Chaplin)
C'era una volta una coppia con un figlio di 12
anni e un asino. Decisero insieme di viaggiare, di lavorare e di
conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro
asino.
Arrivati nel 1° paese, la gente commentava:"Guardate quel
ragazzo quanto è maleducato...lui sull'asino e i poveri genitori,
già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo
marito:"Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio."
Il marito lo fece scendere e salì sull'asino. Arrivati al 2°
paese, la gente mormorava:"Guardate che svergognato quel
tipo...lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino,
mentre lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la
decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano
le redini per tirare l'asino.
Arrivati al 3° paese, la gente commentava:"Povero uomo! Dopo
aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga
sull'asino; e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre
del genere!" Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti
e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del
paese: "Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta: gli
spaccheranno la schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e
camminare insieme all'asino. Ma, passando per il paese seguente,
non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda
quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe
portarli!
Conclusione: Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà
difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come
sei.
Quindi: vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore... ciò che
vuoi... una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento
della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza
applausi.
Nota di un medico...
Erano circa le 8.30 di una
mattinata intensa quando un anziano signore ottantenne è arrivato
per far rimuovere i punti dal suo pollice. Disse subito che era
di fretta perché aveva un appuntam...ento alle 9.00.
Presi nota dei suoi dati e lo invitai a prendere posto. Sapevo
che ci sarebbe voluto più di un'ora prima che qualcuno potesse
occuparsi di lui. Lo vidi controllare l'orologio ansiosamente per
tutto il tempo e poi decisi di valutare io stesso la sua ferita
dal momento che non ero occupato con altri pazienti.
All'esame la ferita risultava ben guarita. Parlai con uno dei
medici per ottenere il materiale per rimuovere i punti di sutura
e lo feci, ma mentre mi stavo prendendo cura di lui è iniziata
una conversazione. Gli domandai se avesse un altro appuntamento
medico in seguito, se era per questo che aveva così tanta
fretta.
Il signore mi disse di no e rispose che doveva andare alla casa
di cura per far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute. Mi disse che era nella casa di cura
da tempo, essendo una vittima del morbo di Alzheimer. Sondai
ulteriormente la questione chiedendo se la moglie si sarebbe
molto alterata per il suo ritardo. Mi rispose che la donna non
sapeva più chi lui fosse, non era in grado di riconoscerlo da
cinque anni.
Sorpreso gli chiesi: "E va ancora ogni mattina, anche se lei non
sa chi sei?"
L'uomo sorrise e batté la mano e disse: "Mia moglie non mi
conosce, ma io so ancora chi lei è."