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Mi descrivo
sn me stess.........
http://marlene272.badoo.com/
La vita è strana;
ti fa incontrare,
ti separa;
ma poi ti fa incontrare di nuovo!!!!
Su di me
Situazione sentimentale
single
Lingue conosciute
-
I miei pregi
troppi
I miei difetti
tantissimi
Amo & Odio
Tre cose che amo
libri e poesie cinema MUSICA
tramonti
mare
Tre cose che odio
ipocrisia
nostalgia
opportunismo
I miei interessi
Vacanze Ok!
Spiagge incontaminate
Vacanze Ko!
Spirituale
Passioni
Lettura
Cucina
Suonare
Musica
Alternative
Cucina
Piatti italiani
Libri
Classici
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Sport
Film
Classici
Drammatico
Libro preferito
i dolori del giovane werther
Meta dei sogni
Canada
Film preferito
il favoloso mondo di amèlie,soliti sospetti,cinema paradiso
me
oderc ni em
oderc ni em
len oim eroma
len oim eroma
rep etra, rep etra
is eorum.........
C.Consoli
pablio neruda
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'
blunotte
l'uomo e la donna
CREDO SI TRATTI DI UNO DEI TEMI FONDAMENTELI DI
QUALSIASI CULTURA , SONO ARRIVATO AL SEGUENTE RAGIONAMENTO :
IL NATURALE PERCORSO DI MATURAZIONE DELL'ESSERE UMANO è IL
SEGUENTE.
PER LA DONNA: FEMMINA-DONNA-PERSONA
PER L'UOMO: MASCHIO-UOMO-PERSONA
NELLE SOCIETà MODERNE ,PRESUMIBILMENTE PER RAGIONI DI POTERE, UN
TALE SVILUPPO VIENE SISTEMATICAMENTE NEGATO E SOSTITUICO CON
ALTRI PERCORSI .
PER LA DONNA: FEMMINA-QUASIDONNA-MOGLIE-MADRE X SEMPRE
PER L'UOMO: MASCHIO-QUASIUOMO-MARITO-LAVORATORE X SEMPRE
QUESTI ESSERI MALSVILUPPATI ,INTERROTTI NELLA LORO CRESCITA
NATURALE, VENGONO POI COSTRETTI A CONVIVEREIN UNO SPAZIO COMUNE E
A TRASCORRERE L'INTERA ESISTENZA DIVIDENDO SPESSO , IN MODO NON
EQUILIBRATO, DIFFICOLTà E FRUSTRAZIONI .
SI TRATTA INVECE DI FARSì CHE , SIA GLI UOMINI CHE LE DONNE
RAGGIUNGANO , PRIMA DI PRENDERE QUALSIASI DECISIONE, IL LIVELLO
DI PERSONA , VALE A DIRE RISULTINO AUTONOMI ECONOMICAMENTE ,
PSICOLOGICAMENTE , AFFETTIVAMENTE .
AMBEDUE IN QUESTA PROSPETTIVA SE DECIDERANNO DI CONDIVIDERE LA
VITA, SI OFFRIRANNO RECIPROCAMENTE LA LORO LIBERTà E NON LA LORO
DIPENDENZA
passione
La passione alberga in tutti noi, sopita, in agguato…
E sebbene indesiderata, inaspettata si ecciterà,
Spalancherà le mascelle e griderà.
Detta legge a tutti noi, ci guida…
La passione ci governa.
E noi obbediamo.
Che altro ci resta?
La passione può ferire, profondamente.
Se potessimo vivere senza,
conosceremmo la pace.
Ma saremmo esseri vuoti,
stanze vuote, buie, inutili.
Senza passione saremmo come morti.
Non c’è alcuna certezza quando si tratta di sogni.
Alcuni si realizzano…
mentre altri semplicemente rimangono
chiusi in un cassetto.
E quando succede ci chiediamo
Se non sia stato un errore anche solo sognare
Pasolini
Era un mattino in cui sognava ignara
nei ròsi orizzonti una luce di mare:
ogni filo d'erba come cresciuto a stento
era un filo di quello splendore opaco e immenso.
Venivamo in silenzio per il nascosto argine
lungo la ferrovia, leggeri e ancora caldi
del nostro ultimo sonno in comune nel nudo
granaio tra i campi ch'era il nostro rifugio.
In fondo Casarsa biancheggiva esanime
nel terrore dell'ultimo proclama di Graziani;
e, colpita dal solo contro l'ombra dei monti,
la stazione era vuota: oltre i radi tronchi
dei gelsi e gli sterpi, solo sopra l'erba
del binario, attendeva il treno per Spilimbergo...
L'ho visto allontanarsi con la sua valigetta,
dove dentro un libro di Montale era stretta
tra pochi panni, la sua rivoltella,
nel bianco colore dell'aria e della terra.
woody
Potrebbe essere la soluzione...........
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così
tricchete
tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che
vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è
andare
in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col
passare
del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le
rughe
scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio
d’oro.
Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare
adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti
prepari
per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli
amici,
senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei
bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto
che
ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te
li
passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato
con
room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i
coglioni.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
Woody Allen