Mi descrivo
Architetto, pittore, scultore, grafico, nasce a Matino (Le) il giorno di Capodanno del 1956.
Docente di progettazione
presso l'Istituto Statale d'Arte di Grottaglie (TA).
Giorgio De Cesario è un artista poliedrico che sfrutta al massimo le sue conoscenze nei vari campi in cui opera
(architettura, arredamento, design, grafica, fotografia, pittura, scultura) per farne elemento fondante della sua
arte intesa come espressione pittorica, materica, decorativa, grafica.
MATERISMO E COLORE IMMAGINIFICO
Volti in rilievo e tesi nella contemplazione del mondo
circostante, corpi flessuosi, quasi felini, forse in attesa di
essere fotografati dall'occhio della mente di chi li guarda, il
tutto su uno sfondo decorato dove il colore assume nuove sfumature
ed intensità inquietanti. Questa è l'arte di Giorgio De Cesario,
un'espressione nuova eppure antica se consideriamo i particolari,
la nettezza dei tratti, lo studio del colore. I volti in rilievo, i
giochi cromatici sottolineano i soggetti delle tele che non sono
solo di origine filosofica, come ad esempio "Sacro e profano" e
"Paura di Vivere", ma molto spesso riguardano temi e problemi di
attualità come "La Depressa", "Gli Extracomunitari", "La Cometa di
Halley". Filosofia e realtà che si compenetrano, che parlano a chi
osserva e nello stesso tempo lo lasciano libero di interpretare, di
fantasticare, di perdersi in pensieri da tanto tempo persi di vista
per ritrovare infine se stessi nella mente, nel corpo e nell'anima.
Maria Cristina Maritati