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mauri_101

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Mi descrivo

...un'amica mi ha chiesto di togliere la precedente descrizione e, come vedete l'ho fatto... come sono non sta a me dirlo...conoscetemi...ridiamo insieme e poi sono certo che mi descriverete voi stessi...

Su di me

Situazione sentimentale

separato/a

Lingue conosciute

-

I miei pregi

nessuno

I miei difetti

sono troppo buono

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. voglio
  2. solo
  3. nuovi amici

Tre cose che odio

  1. quando non si ha
  2. il coraggio di affrontare
  3. la realtà e si vive con apatia

...parlare chiaro...

...meglio dieci brutte verità che una dolce bugia...

Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale, CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma, come dire  IO CI STO!!
Combattiamo insieme:

...perdere l'occasione giusta per tacere...

...rimanere legati alle apparenze, non sapere andare oltre il palmo del proprio naso, non essere capaci di leggere li dove ci sarebbe così tanto da leggere. Giudicare senza avere un briciolo si sostanza sulla quale basarsi, essere sempre pronti a lapidare solo per quel comune falso pudore bigotto e stupido. La superficialità che offende, ferisce limita ogni cosa. Si è tanto bravi a decantare le proprie virtù ma, come sempre, all'atto pratico si dimostra quanto quelle parole possano rimanere tali. E' bastato un attimo per buttare tutto, un solo istante per far diventare nero ciò che era bianco. Bisognerebbe di tanto in tanto collegare il cervello alla bocca prima di aprirla, risparmieremmo a noi stessi una magra figura e agli altri un po' di gratuita sofferenza...

...è Natale...

..ancora una volta seduti alla stessa tavola ad ascoltare vecchie storie e a fingere che sia sempre la prima volta, con quel sorriso plastilino scolpito in viso e la mente che va per fatti suoi e arranca aspettando che tutto finisca il più presto possibile. Però! è già trascorso un anno ed eccoci tutti ancora una volta a scambiarci doni e ad inventare le cose più improbabili ai bimbi per far credere loro che babbo natale poi esiste per davvero, quello sguardo minaccioso verso chi pubblicamente dichiara che babbo natale è solo finzione, rischiando di infrangere i sogni dei nostri bimbi che impazienti lo hanno così tanto atteso. Ancora i resti della carta da regalo sotto quel veccho mobile del salotto, qualche nastrino portato in bocca dal gatto ciccione di casa...ma quanta allegria oggi, era da tempo che non si ascoltavano tante risate e allora ti chiedi se è ipocrisia o se davvero il Natale ha questo potere, di far dimenticare ogni astio, ogni piccolo "conto" in sospeso, ogni cattiveria ricevuta e ci fa trovare ancora una volta tutti uniti attorno a questa grande tavola ricca di colori, gusti e risate a dirci per l'ennesima volta...è Natale!...

...tesò...

Ci sono cose che non vale la pena di dire, ce ne son altre che si preferisce non dire e altre che se non dici ti scoppierebbero dentro...Immagini della tua anima riflesse nello specchio delle tue emozioni, una mano che domani terrà stretta la mia come a voler afferrare ogni sofferenza per portarla lontana da me...a farla sua..a protezione di questo piccolo uomo che non potrà fare altro che stringerla in un caldo abbraccio mentre posa la sua testolina china sul mio petto per ascolare l'ultimo battito del mio cuore...quell'ultimo battito che darà voce ad ogni emozione provata fino ad ora come a volerle sussurrare quell'ultimo vero grazie.

...e dopo il preludio...

...amarti proprio come dovrei, nella consapevolezza che amarti è viverti e non vivere, in un unico lampo...amarti ad ogni respiro che toglie il respiro, avendo il coraggio di fare quel salto senza timore di cadere, di farsi male, di sporcarsi il viso con le tue stesse lacrime miste alle mie e scoprirle dolci...amarti per non vederti più mandar giù uno solo di quei bocconi, amarti oggi e donarti un nuovo giorno, ancora uno, amarti in quel sorriso per donarti il sorriso, con quella mano tesa perchè tu abbia sempre un solido sostegno, in ogni parola che possa donarti momenti, tutti quei momenti e ancora un minuto...amare e voler intraprendere quella strada che si illumina di te, consapevole di ciò che ci sarà alla fine ad aspettarci...ad aspettare te...e volerlo davvero e volere te...amarti nel desiberio di avvolgerti in un fortissimo abbraccio e baciare il tuo cuore gustando ogni tua emozione, che semina in petto un calore che cresce nel crescere te...amarti perchè già oggi io vedo ciò che tu vorresti, in un mondo monocromatico per il resto del mondo, per ciò che oggi rappresenta il tuo mondo, nel calpestare tutti i colori dell'arcobaleno che vedo attraverso i tuoi occhi...che rappresentano tutto il mio mondo...

....ed il mondo a volte è solo un sogno, che nulla ha a che fare con la vita reale e nulla ti appartiene e nulla è dovuto...

...come un'onda del mare...

...e poi, senti il respiro venir meno, le forze mancare, qualcosa che ti spinge sempre più giù...e intanto provi a far qualcosa e trattieni il fiato.. sai di essere ad un passo, un solo passo e ti abbandoni...ti senti soffocare, ti senti persa, ti senti niente di fronte a tutto questo...

...ma non fai niente, proprio niente per venirne fuori...basterebbe una, dico, una sola bracciata per tirar fuori la testa e tornare a respirare ma non fai nulla, soffri perchè forse è questo che vuoi, accetti il tuo tragico destino perchè forse ti manca il coraggio per affrontare testessa e il mondo intero...e che fai? rinunci a vivere! rinunci alla felicità! rinunci a ciò che meriti!!!!...

...fuggi da tutto questo sii finalmente libera!!!...proprio come un' onda del mare...

...Attimi...

...quanta storia si è decisa in un solo attimo, quante vite sono cambiate in quell'attimo che non potrai più modificare e resta indelebile nell'anima. In quell'attimo hai perso tutto ciò che avevi a fatica conquistato nel corso della tua stessa esistenza. In quell'attimo hai trovato tutto ciò che nel corso della stessa esistenza hai sempre inseguito e non sei mai riuscito a raggiungere. Non basta una vita a farti rendere conto, a capire, a decidere... e poi? Basta un attimo per capire ogni cosa, basta un attimo per avere ogni risposta, basta un attimo per saltare e non poter più tornare in dietro. Sei troppo abituato a vedere o a riflettere su tutto quello che di grande ti sta attorno per perder tempo a notare i dettagli che riempiono questa grandezza...e ti ritrovi, un giorno, a fare i conti col passato e a contare uno ad uno tutto ciò che ha sfiorato la tua anima senza accorgerti che la felicità era racchiusa tutta in quell'attimo che non torna... 

...tornare al passato...

... a volte è più semplice tornare a tutto quello che è reale, concreto, "normale". Ci si sente al sicuro, si ritrova la stabilità del tempo che non torna. Si dicono tante cose delle quali non si ricorda neanche il senso ne il motivo che le ha fatte dire e allora, con tanta, troppa superficialità si passa la spugna e le si cancella. Solo scritte sulla sabbia che alla prima onda assumono contorni indefiniti, alla seconsa scompaiono e alla terza non si ricordano neanche più... come volevasi dimostrare, parole su parole prive di concretezza dette solo per riempire l'effimero vuoto delle proprie giornate senza mai soffermarsi sul fatto che dall'altra parte qualcuno un senso a quelle parole lo aveva dato...e allora si torna al passato..chi con la solita discrezione e senza chiederne il motivo perchè lo aveva già letto fra le righe...chi senza chiedersi se è giusto dare un motivo a tutto...chi non ha mai fatto promesse se non ha mai avuto la certezza di poterle mantenere...chi le fa con la stessa semplicità con cui si beve un bicchier d'acqua...ti volti, per un attimo guardi indietro, e ti accorgi che, come un vecchio disco rotto, è soltanto una storia che non fa altro che ripetersi all'infinito...chi torna al passato e chi china il capo, accenna un amaro sorriso, tira un calcio ad un sasso...e riprende il suo passo senza neanche più chiedersi se è corretto che ciò accada ancora....

...orme di tempo...

...e guardi l'ultima volta il cielo mentre spegni quella sigaretta alla quale non hai neppure dato un tiro, immobile trattenendo il fiato guardi li dove tutto sembra renderti ancora più piccolo ...non ti chiedi neppure se in quello stesso istante, proprio in quella direzione, qualcuno stia fumando distrattamente la sua...passo dopo passo, istante dopo istante, ripercorri una ad una tutte le emozioni che hanno attraversato mente e spirito e ti chiedi se solo una di esse abbia sfiorato quel cuore, duro come un sasso, che non senti da tanto troppo tempo ormai...la risposta è li, davanti a te chiusa dentro lo scrigno della razionalità che fissi, stringi fra le mani ma dentro il quale non osi sbirciare e allora, alla fine, lo riponi con garbo sul davanzale della vita che pian piano scorre fra quelle dita che senti inermi, che vedi tremare...e non ti vien voglia neppure di dormire...

...the one...

...non serve ricercare la verità ad ogni costo, soprattutto quella che il tuo cuore conosce già. Spesso quello che il cuore avverte, non sempre la mente è disposta ad accetarlo...

...bilanci...

...essere immondo che vaghi ai confini della mente, lacerando lo spirito, crocifiggendo il cuore. Tu non vivi per l'essenza della vita stessa e piangi per il gusto di destare stupore. Fifletti i colori  grigio medi in miscugli di follia e apatica attesa del nulla. Girovagli nell'attesa che la tua trappola avvolga l'anima di chi si appresta a bervi l'ultimo sorso di vita. Taci dinnanzi agli occhi lucenti di un bimbo, sussurri i tuoi ghigni dinnanzi agli occhi opachi di un uomo e gridi autocelebrandoti dinnanzi agli occhi ormai spenti di un vecchio. Tu che non avverti il desiderio di impedire che il tutto avvenga ma che osi definire i confini eterei di ciò che non doveva. Presenzi sempre l'ora della morte disertando gli istanti della vita. Ti inespichi nei pendii del vissuto e in cima poni il vessillo del tuo ultimo passaggio. Nasci dall'istante di quel primo errore. Vivi nell'attesa di un altro rimpianto, dell'ennesimo rimorso. Muori insieme a chi hai accompagnato per mano al greto di quel nero fiume. Rivivi in un istante per proseguire il tuo infame cammino lungo il sentiero dove raccogli soltanto frutti marci di un altro uomo...

...machiavellico...

...gli uomini universalmente giudicano più agli occhi che al "tatto"...perchè a vedere tocca a ciascuno, a sentire a pochi. Ognuno vede quel che tu appari...pochi riescono a sentire ciò che tu sei...

...attese...

...aspettare che qualcosa accada che un evento qualunque sciolga il ghiaccio che tutto avvolge, che tutto rende inerme e silente. aspettare che un suono interrompa questo chiassoso silenzio che confonde i pensieri e logora la mente. non puoi e non vuoi che accada ciò, dal quale fuggi, dal quale respingi ogni lusinga. non vedi la luce dove luce brilla, non asolti più la voce li dove voce ti chiama, non senti più il profumo del ricordo ormai lontano. fuggi da questo istante, ti rifuggi in esso e non vuoi esporre il tuo silenzio al calore di quell'attimo che mai sarà tuo. un gesto dopo l'altro, parole inseguite, una ad una, da altrettante risposte, che non convincono che tanti dubbi lasciano. ogni parola cela ciò che solo tu riesci a leggere, tutto sembra avvolto da un chiaro mistero che sveli e taci anche a testesso. volti pagina, o almeno credi che sia così, ma ti accorgi di essere nudo e senza alcuna difesa per un passo troppo lungo che sbilancia il tuo corpo verso l'orlo di quel precipizio... per troppo tempo erroneamente creduto lontano, troppo lontano da te...

...una citazione di B.L....

Perchè scrivo cose tristi? Perchè quando sono allegro esco!!

DEDICATO AD UNA SOGNATRICE

ho ricevuto in dono un sogno un giorno, da allora l'ho custodisco nell'angolo più dolce del mio cuore. A volte rivaluti i tuoi pensieri e rivivi di nuove emozioni ed allora...alzi la testa e incroci il suo sguardo. Ho trovato un'Amica, ho trovato te...

...o no?...

...un giorno l'Amore incontrò l'Amicizia e volle domandarle: ..."a cosa mai servirai tu se ci sono già io?"...e l'Amicizia rispose: "servo a portare un sorriso li dove tu hai lasciato una lacrima"...

Il Mio Carattere


Sono un clown nato! Mi manca solamente il naso rosso.
Tra gaffe, arrampicate sui muri e colpi di scena eclatanti riesco sempre a catturare la tua attenzione e mettere in moto le tue emozioni.
Una cosa è certa: il tuo rapporto con me non scadrà mai nella noia e nella piattezza.

...Desideri...

...vorrei essere il sole che ti scalda...

...vorrei essere l'acqua in cui ti specchi...

...vorrei essere la terra che calpesti...

...vorrei essere l'aria che respiri...

...vorrei essere il vento che ti accarezza...

...vorrei essere il cielo che ti avvolge...

...ma sono soltanto io...

...io e  i miei desideri...

...silenzi...

restare a guardare quegli occhi fissi e lucidi dal pianto,

provare ad asciugare ogni lacrima, con l'anima.

sentire la voce del pianto e restare impotente,

vedere la forza del bello che alberga nel cuore.

accorgersi che si è fatto giorno e sono ancora qua,

a guardare quegli occhi ormai asciutti, perso nei miei silenzi.

...riflessione...

...quando non vedi più oltre il palmo del tuo naso e ti appresti a varcare quella soglia, senti di essere forte e invece non ti accorgi di quanto fragile sia il tuo cuore...

...delusioni...

...no, soltanto tristi conferme...

...senza alcun titolo...

...tante cose possono incuriosire o attrarre, poche possono davvero cambiarti la vita. Non fai altro che cercare qualcosa dentro il cilindro delle emozioni ormai spente o troppo nascoste per poterle trovare. Ti ostini a vedere ancora quel sentimento che continui a chiamare "Amicizia", lo guardi con quegli occhi che non sono più i tuoi, l'ascolti con il cuore di un altro, gli parli con la ragione che senti venir meno ogni giorno di più. Conti uno ad uno i giorni che separano te dal cielo stellato dove vorresti avverare quel sogno. Ti volti come tante altre volte hai fatto e ti accorgi che nella tua non c'è più quella mano ma solo la sensazione della sua stretta. Sei ancora una volta fermo davanti al mondo, a piedi scalzi per sentire quelle vibrazioni, eco delle tue sensazioni, che trafiggono il corpo in un miscuglio indefinito e crudele di sogni e rimpianti. Gridi contro il mondo che sordo tace alle tue orecchie che chiedono risposte a domande assurde e retoriche. Sussurri al vento ormai lontano da chi potrebbe udirti. La ruota gira e macina quello sterile grano che mai riuscirà a nutrire quella bocca in attesa di un bacio a saziarla. Ti senti vivo nel ricordo del tuo unico rimorso agonizzante sotto il peso dei tuoi tanti rimpianti...e ti senti come una vecchia canzione senza alcun titolo...

...highlander...

...gli amici vanno e vengono in un continuo susseguirsi di sentimenti ed emozioni che giocano quella lenta partita con gli schacchi della propria esistenza. Tanti restano vicini alle tue risate fuggendo dalle tue lacrime. Qualcuno restiste anche a quelle ma alla fine cede di fronte alla tua sofferenza. Pochi accompagnano quel percorso ma soltanto per capire se poi è tutto vero e, soddisfatta la curiosità, abbandonano quella finta pietas. Allora ti sorprendi quando noti quella figura piccola e minuta ancora li, seduta al tuo fianco a toglierti il peso di un'intera esistenza e a portare con se le tue e le sue sofferenze e ti accorgi che alla fine potrai già considerarti  fortunato se ne resterà uno solo...

...un sorriso...

...resti immobile a guardare il soffitto e immagini che questi scompaia lasciando spazio a quell'immenso recipiente di stelle, desideri, sogni, illusioni. A braccia conserte aspetti quel motivo che ti avvisi della presenza di chi fa battere il cuore. Sospiri e non sai cosa cerchi ne come arrivare al tuo "traguardo". Sorridi ripensando ad ogni parola lasciata impressa per pochi istanti in quel papiro virtuale delle tante conversazioni...aspetti che venga sera e con  essa chi possa accompagnarti all'alba. Nessuna fatica, nessuna stanchezza, tutto è così naturale, ogni cosa perfettamente coincidente a ciò che vuoi, a ciò che sei. E allora parli, parli e non ti accorgi del tempo che passa e che porta con se anche quell'ultima triste emozione e ti ritrovi in un istante davanti a quella tazza di caffè bollente che senti non voler più gustare così e allora prendi la porta di casa, giri la chiave, percorri anche l'ultimo metro e ricomici un nuovo giorno...

...saper leggere...

...possiamo dire ciò che vogliamo ma non possiamo ingannare noi stessi...possiamo puntare quel revolver dritto al nostro cuore facendo credere che possa esse la parte meno sensibile di noi...possiamo nascondere ogni emozione, ogni spiacevole stato d'animo...possiamo è vero...ma sappiamo che non è così...

...e parlo un pizzico di me...

...il tempo ruota attorno alla tua esistenza dedicando il suo spazio ai tuoi pensieri. leggi e rileggi centinaia di frasi scritte sui fogli stropicciati della tua vita. rinasci dalle ceneri della tua autodistruzione. rivivi attimi ormai dati per persi negli anfratti dei ricordi più sfumati. sai di essere sempre lo stesso, riconosci in ogni parola quella stessa persona che oggi rivedi in quello specchio mentre asciughi gli occhi dall'ennesima lacrima che solca il tuo volto. tanto hai scritto di te senza mai lasciare una descrizione chiara di testesso, preferendo che solo chi legge i tuoi occhi attraverso le tue parole possa arrivare a capire chi in realtà si cela dietro a questo inutile e paziente scrivere. parli utilizzando fraseggi incomprensibili e a volte incompleti e complessi come complesso è il tuo essere. scrivi come se chi parla non sei tu, scrivi come se le sensazioni non fossero le tue. solo l'attenta lettura di ogni tua frase puù realmente descrivere la tua forza, la tua debolezza, il tuo tempo. desideri solo che tutto appaia confuso si da non dar forza a chi ti turba, tanto da creare un ostacolo insormontabile fra te e chi vuole scoprire come sei in realtà. sai che pochi decifreranno il codice di ogni tuo contorto pensiero ma sai anche che chi ci riuscirà non potra mai scordare anche ogni insignificante sensazione provata nel leggerti dentro attraverso una frase, una parola, un pensiero. scrivi di te, scrivi di altri, scrivi dopo una frase che ti ha lasciato in un angolo a riflettere, scrivi tanto perché rimangano indelebili piccoli pensieri che altrimenti andrebbero perduti, scrivi perché rimanga di te il tuo cuore, scrivi perchè vuoi che le arrivi un messaggio, scrivi perchè lei capisca, scrivi senza motivo, scrivi per nessuno, scrivi per testesso...ma scrivi, scrivi, scrivi. e ti ritrovi in un oceano di parole dove una sola lacrima non cambia nulla, così da camuffare il tuo stato d'animo, così da non ripetere ciò che non vuoi che accada...

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