...il tempo ruota attorno alla tua esistenza dedicando il
suo spazio ai tuoi pensieri. leggi e rileggi centinaia di frasi
scritte sui fogli stropicciati della tua vita. rinasci dalle
ceneri della tua autodistruzione. rivivi attimi ormai dati per
persi negli anfratti dei ricordi più sfumati. sai di essere
sempre lo stesso, riconosci in ogni parola quella stessa persona
che oggi rivedi in quello specchio mentre asciughi gli occhi
dall'ennesima lacrima che solca il tuo volto. tanto hai scritto
di te senza mai lasciare una descrizione chiara di testesso,
preferendo che solo chi legge i tuoi occhi attraverso le tue
parole possa arrivare a capire chi in realtà si cela dietro a
questo inutile e paziente scrivere. parli utilizzando fraseggi
incomprensibili e a volte incompleti e complessi come complesso è
il tuo essere. scrivi come se chi parla non sei tu, scrivi come
se le sensazioni non fossero le tue. solo l'attenta lettura di
ogni tua frase puù realmente descrivere la tua forza, la tua
debolezza, il tuo tempo. desideri solo che tutto appaia confuso
si da non dar forza a chi ti turba, tanto da creare un ostacolo
insormontabile fra te e chi vuole scoprire come sei in realtà.
sai che pochi decifreranno il codice di ogni tuo contorto
pensiero ma sai anche che chi ci riuscirà non potra mai scordare
anche ogni insignificante sensazione provata nel leggerti dentro
attraverso una frase, una parola, un pensiero. scrivi di te,
scrivi di altri, scrivi dopo una frase che ti ha lasciato in un
angolo a riflettere, scrivi tanto perché rimangano indelebili
piccoli pensieri che altrimenti andrebbero perduti, scrivi perché
rimanga di te il tuo cuore, scrivi perchè vuoi che le arrivi un
messaggio, scrivi perchè lei capisca, scrivi senza motivo, scrivi
per nessuno, scrivi per testesso...ma scrivi, scrivi, scrivi. e
ti ritrovi in un oceano di parole dove una sola
lacrima non cambia nulla, così da camuffare il tuo stato
d'animo, così da non ripetere ciò che non vuoi che accada...