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Il solito gioco spazio/temporale che mi porta a suonare con...

 

Il grande Marty Friedman...quello che io chiamo...

 

Il jazzista del metal ;)

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In una notte di mezza estate 😉

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Il mio modo di raccontare un sogno...con un video...

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Questo è l'unico neoclassico che faccio :)))))

 

Perché io detto:"No, alla neve nelle domeniche d'agosto!"

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Questo è l'unico neoclassico che faccio :)))))

 

Perché io detto:"No, alla neve nelle domeniche d'agosto!"

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Quando prima di entrare in acqua fai la doccia...come lo faresti in piscina...

 

ma più in grande😉

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"La mia donna" rifaccio frammenti d'assolo...della magica chitarra di Dodi Battaglia.

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Foto in movimento mia😉

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Foto in movimento mia😉

 

Oasi Capelli di Venere!

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Definire significa, porre dei confini...

 

Se poni dei confini, corri il "rischio"

 

Che altri li rispettino.

 

Il problema si presenta, quando i confini posti, 

 

Non sono reali, ma figli  "legittimi" della suscettibilita' e del malinteso.

 

Solo Dracula, attraversa le barriere del tempo, ma il protagonista del romanzo

è frutto dell'immaginario ...è  uscito da una penna ed esiste solo in quelle pagine.

 

Un uomo sano di mente e con dei limiti legati alle leggi fisiche, non può entrare a porte chiuse, neanche se lo hai invitato precedentemente.

 

In un romanzo è facile far vivere un emozione all'infinito...nella realtà...è un pò più complicato...perché ci sono infinite varianti che si chiamano vita.

 

Lo scrittore crea sempre un personaggio, con il quale è difficile competere per qualunque comune mortale.

 

E lo scritto  è crudele perché emoziona secondo dei canoni, educando i lettori...e poi spettatori , nel mondo dove il racconto è visivo ad impigrirsi.. .oscurando, cosi, il vero fascino, quello dell'     "imperfezione".

 

Chi sa scrivere è carnefice e alle volte vittima del personaggio...diverso dalla persona...che spesso è anche meglio.

 

Ma chi vive solo d'emozioni codificate e "canoniche" ha perso la capacità di vedere e spesso diventa un sordo che crede di sentire.

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