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Mi descrivo

mi piace ascoltare e ... essere ascoltata

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese, Francese, Spagnolo

I miei pregi

;-)

I miei difetti

un pochino permalosa :-)

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. il mare
  2. gli amici
  3. la sincerità

Tre cose che odio

  1. le bugie
  2. i rompiscatole
  3. quelli che non accettano i no

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Cinema
    • Musica

    Musica

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    Libro preferito

    il cane di terracotta, Cyrano di Bergerac

    Meta dei sogni

    capitali europee, Australia e Nuova Zelanda

    Film preferito

    le fate ignoranti, l\'amore ai tempi del colera

    ....se vuoi sapere chi ti ama davvero, ma davvero veramente, guardati intorno, e cerca uno che spegne la luce del suo giardino, la sera, perchè tu possa vedere le stelle più lontano che puoi, nel cielo.....

    Donne in rinascita

    .....E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
    Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
    Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
    Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
    Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

    Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
    Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
    Parte piano, bisogna insistere.
    Ma quando va, va in corsa.
    E' un'avventura, ricostruire se stesse.
    La più grande.
    Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.

    Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
    Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".

    Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
    Per chi la incontra e per se stessa.
    È la primavera a novembre.
    Quando meno te l'aspetti...

    Testo originale Diego Cugia, alias Jack Folla

    eterna presenza

    non importa che non ti abbia,
    non importa che non ti veda.
    prima ti abbracciavo,
    prima ti guardavo,
    ti cercavo tutta,
    ti desideravo intera.
    oggi non chiedo più
    né alle mani, né agli occhi,
    le ultime prove.
    di starmi accanto
    ti chiedevo prima,
    sì, vicino a me, sì,
    sì, però lì fuori.
    e mi accontentavo
    di sentire che le tue mani
    mi davano le tue mani,
    che ai miei occhi
    assicuravano presenza.
    quello che ti chiedo adesso
    è di più, molto di più,
    che bacio o sguardo:
    è che tu stia più vicina
    a me, dentro.
    come il vento è invisibile, pur dando
    la sua vita alla candela.
    come la luce è
    quieta, fissa, immobile,
    fungendo da centro
    che non vacilla mai
    al tremulo corpo
    di fiamma che trema.
    come è la stella,
    presente e sicura,
    senza voce e senza tatto,
    nel cuore aperto,
    sereno, del lago.
    quello che ti chiedo
    è solo che tu sia
    anima della mia anima,
    sangue del mio sangue
    dentro le vene.
    che tu stia in me
    come il cuore
    mio che mai
    vedrò, toccherò
    e i cui battiti
    non si stancano mai
    di darmi la mia vita
    fino a quando morirò.
    come lo scheletro,
    il segreto profondo
    del mio essere, che solo
    mi vedr? la terra,
    però che in vita
    è quello che si incarica
    di sostenere il mio peso,
    di carne e di sogno,
    di gioia e di dolore
    misteriosamente
    senza che ci siano occhi
    che mai lo vedano.
    quello che ti chiedo
    è che la corporea
    passeggera assenza,
    non sia per noi dimenticanza,
    né fuga, né mancanza:
    ma che sia per me
    possessione totale
    dell’anima lontana,
    eterna presenza
    .

    se tu mi dimentichi

    Voglio che tu sappia
    Una cosa.
    Tu sai com’è questa cosa:
    se guardo
    la luna di cristallo, il ramo rosso
    del lento autunno alla mia finestra,
    se tocco
    vicino al fuoco
    l’impalpabile cenere
    o il rugoso corpo della legna,
    tutto mi conduce a te,
    come se ciò che esiste
    aromi, luce, metalli,
    fossero piccole navi che vanno
    verso le tue isole che m’attendono.

    Orbene,
    se a poco a poco cessi di amarmi
    cesserò d’amarti poco a poco.
    "Se d’improvviso
    mi dimentichi,
    non cercarmi,
    chè già ti avrò dimenticata"

    Se consideri lungo e pazzo
    il vento di bandiere
    Che passa per la mia vita
    e ti decidi
    a lasciarmi sulla riva
    del cuore in cui ho le radici,
    pensa
    che in quel giorno,
    in quell’ora,
    leverò in alto le braccia
    e le mie radici usciranno
    a cercare altra terra.

    Ma
    se ogni giorno,
    ogni ora
    senti che a me sei destinata
    con dolcezza implacabile.
    Se ogni giorno sale
    alle tue labbra un fiore a cercarmi,
    ahi, amor mio, ahi mia,
    in me tutto quel fuoco si ripete,
    in me nulla si spegne né si dimentica,
    il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
    e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia
    senza uscire dalle mie.

    il più bello dei mari

    Il più bello dei mari
    è quello che non navigammo.
    Il più bello dei nostri figli
    non è ancora cresciuto.
    I più belli dei nostri giorni
    non li abbiamo ancora vissuti.
    E quello che vorrei dirti di più bello
    non te l’ho ancora detto.
    , , , , , , , , , , , , ,