Questa Bacheca è ancora vuota. Invita morfy1967 a scrivere un Post!
Mi descrivo
Qui vedo me stesso , con la mia dolcezza e la mia aggressivita , ascolto il cuore che parla e vedo la mia anima che scrive..... placco la mia rabbia con dolci sorrisi . quando cado mi rialzo anche se pur con fatica grazie agli amici che senza non posso stare e qui racchiudo i miei pensieri le mie emozioni la magia di chi ha lasciato tracce indelebili dentro di me .
questo sono io
Su di me
Situazione sentimentale
-
Lingue conosciute
-
I miei pregi
-
I miei difetti
-
Amo & Odio
Tre cose che amo
stare con gli amici
i lupi
la natura
Tre cose che odio
le persone finte
chi offende
la stupidita
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Cucina
Fai da te
Musica
Cucina
Piatti italiani
Fusion
Libri
Diari di viaggio
Gialli
Sport
Bike
Trekking
Film
Azione
Commedia
Libro preferito
Il Diavolo e la Signorina Prym
Meta dei sogni
Film preferito
l´attimo fuggente
al grande spirito
O Grande Spirito, la cui voce sento nei venti ed il cui respiro dà
vita a tutto il mondo, ascoltami. Vengo davanti a Te, uno dei tuoi
tanti figli. Sono piccolo e debole. Ho bisogno della tua forza e
della tua saggezza Lasciami camminare tra le cose belle e fà che i
miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro Fà che le mie mani
rispettino ciò che Tu hai creato, e le mie orecchie siano acute
nell’udire la Tua voce Fammi saggio, così che io conosca le lezioni
che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia Cerco forza, non
per essere superiore ai miei fratelli, ma per essere abile a
combattere il mio più grande nemico: me stesso Fà che io sia sempre
pronto a venire da Te, con mani pulite ed occhi diritti, così che
quando la vita svanisce, come la luce al tramonto, il mio spirito
possa venire a te senza vergogna
Citazione coelio
L´universo ci aiuta sempre a lottare per i nostri sogni Perche´ per
quanto sciocchi possano sembrare Sono i nostri sogni, e soltanto
noi sappiamo quanto costano
attenzione
Non accetto amicizie senza almeno uno scambio di messaggio
preghiera sciamana
Grande Spirito ascoltami.
Per il Sole che riscalda la nostra casa, la terra, che riempi di
ogni bene.
Per il riposo che inizia con la Luna e le Stelle, i fiumi che
scorrono portando acqua e bonta’,
le erbe botaniche, medicinali, i frutti, le noci, i cereali, i
pesci, le carni.
Guarda a noi figli della natura, insegnaci la pazienza della
tortora, concedici la vista dell’aquila.
Dona sapienza ai nostri profeti, insegnaci ad amare la nostra
Madre Terra con la sua alba, il suo crepuscolo, , le nuvole
scure, i fiori.
Rendici unici dinanzi al grande Mistero e degni della nostra
antica fede.
Quando il fuoco si spegne e non soffia più il vento, guidaci sul
luminoso cammino, al luogo dei nostri padri nelle zone felici
della caccia.
Che sia o grande Spirito , così sia!
Preghiera dei Nativi Americani
I 2 Lupi
Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini. Egli
disse loro: “Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile
fra due lupi. Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia,
il dolore, il rimorso, l’avidità, l’arroganza,
l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso
d’inferiorità, il mentire, la vanagloria, la rivalità, il senso di
superiorità e l’egoismo. L’altro lupo rappresenta la gioia, la
pace, l’amore, la speranza, il condividere, la serenità, l’umiltà,
la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la
sincerità e la fiducia. La stessa lotta si sta svolgendo dentro di
voi e anche dentro ogni altra persona.” I nipoti rifletterono su
queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese: “Quale dei due
vincerà?” L’anziano rispose semplicemente: “Quello che nutri.”
che la luna con la sua aura culli i tuoi sogni. fino a che i raggi
del sole all´alba prendano per mano i tuoi sogni piu´ belli e li
conduca alla realta´
dedica alle donne
Chi dice Donna dice danno..... Ed e´vero danno la Vita Danno la
SPERANZA danno il CORAGGIO danno IL CONFORTO danno SE STESSE PER
AMORE
il lupo e la luna
In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto
sulla cima di un monte, ululava a più non posso. In cielo splendeva
una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi
dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e
lieve. Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In
breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto
infastidita da tutto quel baccano, gli chiese: – Cos’hai da urlare
tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?- – Ho perso uno dei
miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono
disperato… aiutami! – rispose il lupo. La luna, allora, cominciò
lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a
diventare una grossa, luminosissima palla. – Guarda se riesci ora a
ritrovare il tuo lupacchiotto – disse, dolcemente partecipe, al
lupo in pena. Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura,
sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il
figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non
senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra
il folto della vegetazione. Per premiare la bontà della luna, le
fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni
può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo
intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla
in tutto il suo splendore. I lupi lo sanno… E ululano festosi alla
luna piena.