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Mi descrivo

Sono un luogo lontano, diverso. Sono io con tutti i miei difetti. I pregi si assotigliano. Sono e questo conta. Il resto sarà.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese, Inglese, Inglese

I miei pregi

sognatrice

I miei difetti

sognatrice

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. L'aroma del caffè. La neve. Il mare in tempesta.
  2. Cantare a squarciagola in auto. I treni. I Fari.
  3. Le lettere. Le serate con le Amiche. La mia vita.

Tre cose che odio

  1. Le distanze kilometriche con chi amo.
  2. Non avere coraggio col cuore.
  3. Io quando mi impunto su certe cose. Caprona!

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Lettura
    • Cinema
    • Musica

    Musica

    • Pop

    Cucina

    • Piatti italiani

    Libri

    • Classici
    • Diari di viaggio

    Sport

    • Skating

    Film

    • Animazione
    • Commedia

    Libro preferito

    Il piccolo Principe

    Meta dei sogni

    Australia e Nuova Zelanda, Medio Oriente

    Film preferito

    L attimo fuggente

    .non ho tempo.

    .vi leggerò con un sorriso ogni giorno spalancando la mia vita a voi.

    .ho poco tempo per leggervi tutti.

    .un bacio dal mio mondo di pensieri condivisi.

    Eccomi.

    Quello che devo dire fa parte di quelle cose che il mio cuore si tiene strette e appallottate nel reticolato di spini che gli ho costruito intorno ... non lo dico nè lo sottolineo perchè tu lo senti già da sola punto e virgola.... è un mondo strano. Io scappo spesso da qui, dalla coglionaggine di certa gente che si occupa di costantinare (neologismo) in vetrina invece di valutare e calibrare il peso di tutto quello che rimane dentro. Al buio. il tuo cigno lo sa cos'è il peso di quell'anima. Lo mette sulla bilancia tutte le mattine e s'incasina con le sottrazioni e le addizioni e le moltiplicazioni postorgia. Forse non te l'ho mai detto ma con i numeri non c'ho mai saputo fare un gran che. Sono sempre stata una sega clamorosa in matematica. Preferivo scrivere lettere d'amore a me stessa, nella speranza di riuscire un giorno ad innamorarmi di me così come vorrei davvero. Sono ancora in fase di sperimentazione (ventennale... è vero... ma che importa?). Mi faccio ancora troppe domande a cui non darò mai una risposta sensata. Solo che per quella famosa io ce l'ho e come una risposta. Esiste davvero qualcuno in grado di sostenere quel peso? Il mio no di sicuro. Peso troppo da troppi anni. E sono stufa di violentare me stessa per mascherarmi da uccellino fragilino delicato e fuscellino. Lascio il beneficio di vedermi vulnerabile solo a chi sa guardare attraverso la superficie e l'imgombranza. [..]

    A chi ha il dono di avere gli occhiali a raggi X che trapassano i lunghissimi strati di sughero dietro cui mi sono nascosta per sfuggire al mio destino di infame itinerante o di immobilità terrorizzante. Io non sarò mai quello scoiattolino indifeso che mi piacerebbe essere quando desidero che qualcuno mi protegga dai calci della vita. Io non sarò mai quella che si rifugia sotto l'ala di qualcuno per paura o per viltà o per semplice comodità. C'ho provato ad essere cigno perchè credevo di essere un anatroccolo grigio. Non sono nè l'uno nè altro. Mi mancano la leggerezza e la regalità dell'uno e la goffaggine buffa e tenera dell'altro. Sono l'ultimo esemplare di una specie ormai estinta da anni: i cigni combattenti che non sanno volare. E se il mio destino sarà quello di seguitare a strisciare, per non staccarmi troppo dal profumo della terra e dal fascino puzzolente dei suoi liquami di cui non so fare a meno, io non gli andrò contro. Lo seguirò e me lo farò bastare. [...]

    Lascerò a chi avrà la S-fortuna di incrociarmi sul ciglio della strada il beneficio di valutare quanto le ali cicatrizzate siano in grado di reggere il peso della leggerezza degli altri. Io striscerò comunque e sarò felice di trovare questa maniera così anarchica di volare. Sì.. questo posso farlo. Questo è quello che sono e che voglio essere. Questo la gente vedrà di me, con o senza occhiali. Per conto mio posso solo fortificare gambe e braccia e tenermelo per me questo mio modo di essere fragile e pieno di bisogni. E continuare a far credere a tutti di essere una quercia, che un metro e settanta di cigno col sedere a porta aerei, i fianchi possenti e solidi, e una totale incapacità di passare inosservata, non sia troppo d'impiccio al cammino altrui che va sempre in direzione opposta alla mia. La mia risposta non poteva essere diversa. Spero davvero di aver saputo arrabbattare il nido così come vorrei che fosse quando ci porto qualcuno, anche adesso che non ho una casa mia e sono accampata in attesa di una vita nuova che è già cominciata. E ora so pure che ho preso abbastanza appunti per vivermela davvero. Altrove. Se ci sono riuscita ho fatto un miracolo per la situazione in cui sono adesso. Se sono stata nido mi auguro che tu si sia sentita comoda.  E non mi dispiace più di non avere una storia migliore da raccontare. Questa è la mia e io non la cambierei tornando indietro perchè poi ho scoperto che non ce n'è mai stato bisogno... perchè il bisogno non l'ho ancora vissuto.

    .felicità.

    .non leghiamo ma siamo legame.

    Una Donna ancora Bambina

     Mio signore amato,

    non aver paura, non muoverti, resta in silenzio, nessuno ci vedrà. Rimani così, ti voglio guardare, io ti ho guardato tanto ma non eri per me, adesso sei per me, non avvicinarti ti prego, resta come sei, abbiamo una notte per noi, e io voglio guardarti, non ti ho mai visto così, il tuo corpo per me, la tua pelle … ti prego non aprire gli occhi se puoi, sono così belle le tue mani le ho sognate tante volte adesso le voglio vedere. Avrai le mie labbra quando ti toccherò la prima volta, tu non saprai dove, sentirai il loro calore d’improvviso,forse sarà nei tuo occhi, appoggerò la mia bocca sulle palpebre e le ciglia sentirai il calore entrare nella tua testa e le mie labbra nei tuoi occhi, finche’ alla fine ti bacerò sul cuore, perche’ ti voglio mordere la pelle che batte sul tuo cuore, perche ti voglio, e con il cuore tra le mie labbra sarai mio, per sempre, e se non mi credi, apri gli occhi mio signore amato e guardami, sono io, chi potrà mai cancellare questo istante  che accade, per sempre chiuderò gli occhi staccando le lacrime dalle ciglia, la mia voce dentro la tua, non c’ e’ più tempo per fuggire e forza per resistere, doveva essere quest’istante e quest’istante  è, signore credimi, quest’istante sarà, da adesso in poi, sarà fino alla fine. Noi non ci vedremo mai più, signore. Quel che era per noi, l’abbiamo fatto, e voi lo sapete. Credetemi: l’abbiamo fatto per sempre. Serbate la vostra vita al riparo da me. E non esitate un attimo, se sarà utile per la vostra felicità, a dimenticare questa donna che ora vi dice, senza rimpianto, addio      

    LA FATA IGNORANTE

    Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perchè loro qualche bugia la dicono. Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte, ma non mentono sui sentimenti.

    Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto, che vivono i propri sentimenti e non hanno paura di manifestarli. Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua, che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie. Spesso passano per "ignoranti", perché sembrano cafone e invadenti per la loro mancanza di buone maniere, ma sono anche molto spesso delle "fate" perché capaci di compiere il "miracolo" di travolgerci, costringendoci a dare una svolta alla nostra vita.

    .guardiani anche loro.



    Visitor Map


    .IL DA FARSI.

    Cose da fare o che in un momento così stranamente vuoto devo iniziare a fare...

    Riordinare questa stanza, senza eliminare quella piccola parte di me che scorre tra le righe o traspare nelle immagini
    riuscire a capire e farsi capire, avere spazio per dialogare e rispettare da ambo le parti la libertà di ognuno
    cercare una vita esteticamente corretta, cercare la verità a scapito della diplomazia con la leggerezza di una piuma.

    Mi piego ai margini di un foglio
    in questa notte fonda
    quando le stelle sono ombre
    e le lacrime hanno il sapore amaro della sconfitta.

    E' una danza di foglie tra queste parole
    che prendono forma in silenzio
    urlano
    si incrinano
    aspettando un'alba rossa di sangue.

    Si inseguono come bambini curiosi
    stridenti come sabbia antica
    aprendo il loro cuore a un nuovo mattino
    che ha il profumo della pioggia
    e il sapore perduto dei brividi d'amore.

    Anima di un tempo infinito

    Forse certe anime hanno bisogno di costruirsi col tempo..

    che il bisogno di restare vivi sarà sempre più bello del piacere di vivere.

    poi sbuffo una nube di fumo bianco verso la sciarpa d'oro delle stelle.

    Ascoltandoti.Parlandomi.

    Lo so come ti senti. E' come essere dietro a un vetro, non puoi toccare niente di ciò che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finchè ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova ad immaginare di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti

    i miss u

    Carissima Amica,

    Sposto le nuvole tolgo le virgole cambiando le regole così dove c'è ruggine cancello stanchezza e malessere. Nessun problema sono qui e scelgo il coraggio, che ci piaccia oppure no, quello che ci dicono è che la vita è breve o infinita e che siamo così e mi sento colpevole di non resistere a quest'idea di non libertà. Oltre le lacrime alle volte trovarsi è possibile basta sapersi convincere ,anche cercando, di essere un pò più vulnerabili. Non voglio credere che sia tutta una follia  perchè di certo esisterà una via di fuga, distraggo il tempo e mi innamorerò, sarà che siamo colpevoli fintroppo sensibili a tale idea. Cara Mia esulta l'anima e di questa gravità renditi libera. Viaggio solo col mio pensiero e mi ritrovo come nuova  e se di semplicità io m'illumino Io in volo... respiro.

    Con la stima di sempre

    Cenerentola del nuovo millennio

    Scende questa notte silenziosa e fredda. Non conosce focolare che scaldi l'anima questo posto. Tra odori di marmellate di stagione e fiori di campo una nuova cenerentola. Non indossa scarpette di cristallo e non si avvolge di vestiti cuciti da simpatici topolini. Non conoscerà zucche che diventeranno carrozze per il suo ballo più importante. Non conoscerà principi azzurri che la cercheranno tra le vie dei loro regni. Riconoscerà nei giorni gli sguardi di coloro che hanno accompagnato i suoi passi, che non si differenzieranno da altri. Non avrà lunghi capelli del colore dell'oro ma simpatici fermagli che le ricorderanno che è ancora bello credere ai desideri. Frammenti di giorni che vedrà il suo viso cambiare e non morirà mai allo scoccare di una notte che finirà. All star di percorsi infiniti. Li fuori, nascosta, tra la folla sperduta. Non ha ancora un nome per farsi chiamare ma di favole ne ha da raccontare. La sua non conosce ancora il tempo. Disegnerà nei giorni perduti e poi ritrovati. Nessuno sogno tra i suoi pensieri da sussurrare alle stelle, Signore dei desideri.

    immagine

    .Attesa.

     

    ..e quando questi momenti arrivano, vorrei non andarmene più, ma lasciarmi cullare dall'illusione che tutte quelle parole possano tornare in ordine dentro la mia testa. Che per ogni domanda, in ogni singola spiga, in ogni singolo chicco io possa trovare una risposta. Dentro questa illusione mi ci perdo... Tanto che sento il sapore di realtà. Ma gli occhi, immediatamente, tornano ad aprirsi e la sensazione di attesa si riversa come un'onda... una condanna dell'anima quella di voler riuscire a capire la vita.

    NELLA MOLESKINE UN ANNO FA

    Scrivi con le tue dita
    parole proibite
    sulla mia pelle.

    Disegna
    con l'henne' rosso
    ricami immaginari.

    Intreccia le tue mani
    alle mie
    in giochi dal sapore intenso.

    Regalami le tue labbra per un attimo respirando in me.

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