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Mi descrivo
Solo una testa di c.... ha una risposta ad ogni domanda e una scorta di consigli su cosa fare.
Su di me
Situazione sentimentale
-
Lingue conosciute
-
I miei pregi
-
I miei difetti
-
Amo & Odio
Tre cose che amo
viaggiare
leggere
gustare
Tre cose che odio
l'ignoranza
maleducazione
l'arroganza
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
lezione n°1 LEZIONI DI VITA SORRIDENDO
Lezione n°1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello
stesso
istante suonano al campanello di casa. La donna avvolge un
asciugamano
attorno al corpo, scende le scale e correndo va ad aprire la porta:
è
Giovanni, il vicino. Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice:
"ti
do 800 Euro subito in contanti se fai cadere l'asciugamano!"
Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra... Lui
la
guarda a fondo e le da la somma pattuita. Lei, un po' sconvolta,
ma
felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in
bagno.
Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei
risponde: "era Giovanni". Il marito: "perfetto, ti ha restituito
gli
800 euro che gli avevo prestato?"
Morale n°1: Se lavorate in team, condividete sempre le
informazioni!
lezione n°2
Lezione n°2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote
sta
riaccompagnando una giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue
gambe
accavallate.
All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della
monaca.
Lei lo guarda e gli dice: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Il
prete
ritira subito la mano e si perde in mille scuse. Poco dopo,
approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori
la
coscia della religiosa che imperterrita ripete: "Padre, si ricorda
il
salmo 129?" Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa.
Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola. Il
prete,
preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia
alla
ricerca del salmo 129.
"Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete
la
gloria..."
Morale n°2: Al lavoro, siate sempre ben informati!
lezone n°3
Lezione n°3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale
escono
dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando
sopra
una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e
appare
il genio della lampada.
"Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre,
ne
avrete uno ciascuno".
L'impiegato spinge gli altri e grida: "tocca a me, a
me....Voglio
stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in
vacanza,
senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete".
Detto
questo svanisce. Il rappresentante grida: "a me, a me, tocca a
me!!!!
Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna
dei
miei sogni!" E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando
il
Direttore del personale.
"Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!"
Morale n°3: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per
primo!
lezione n°4
Lezione n°4
In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci
sono
cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli
uccelli, quanti ne
rimangono?' Gianni risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello
sparo
voleranno via tutti".
La maestra: "Beh, la risposta giusta era quattro, ma mi
piace come
ragioni". Allora Gianni dice "Posso farle io una domanda adesso?"
La
maestra “Va bene”. "Ci sono tre donne sedute su una panchina
che
mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda
lo
ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima
al
gelato. Quale delle tre è sposata?" L'insegnante arrossisce e
risponde:
"Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al
cono"
Gianni: "Beh, la risposta corretta era quella che porta la
fede,
ma... mi piace come ragiona"!!!
Morale n°4: Lasciate che prevalga sempre la ragione.
lezione n°5
Lezione n° 5
Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un
marciapiede
con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su
scritto:
«Sono cieco, aiutatemi per favore»
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi
erano
solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta,
poi,
senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e
vi
scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che
il suo
cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se
era
stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto
che
cosa vi avesse annotato. Il pubblicitario rispose: "Nulla che non
sia
vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo".
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi
era
scritto:«Oggi è primavera e io non posso vederla».
Morale n°5: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno
molto
bene e vedrai che poi andrà meglio.