Il
voyeur è colui che guarda altri durante un’attività sessuale,
magari, masturbandosi. Ma se si generalizza, si può chiamare con
questo nome qualunque attività che passivamente, porta a guardare
di nascosto altri che fanno cose. In rete si
chiama voyeurismo informatico.
La
nascita di internet ha portato gli essere umani all’isolamento,
creando di fatto vere e proprie vite virtuali, vissute
prevalentemente da invisibili.
Internet, rimane una
straordinaria invenzione, ma ogni grande invenzione porta con sé
non piccoli effetti collaterali.
I social così amati e al tempo stesso così odiati. Un click e sei
sul profilo dell’amico, finto amico, sconosciuto amico, pronto a
spulciarne i dettagli, dietro ogni singola parola e immagine
condivisa, a processare e analizzare, atteggiamenti,
comportamenti, da ammirare quando sono in linea con noi, da
odiare nel caso contrario.
Ecco,
questo è il voyeurismo informatico l’hobby più praticato
dell’essere umano medio.
Sbirciare, spiare i fatti altrui, che godimento. E dire, che fin
da bambini ci hanno insegnato che non si fa la
spia.