Scultura in “SATIRO E BACCANTE”……pensate ai tempi…nel lontano 1834 era esposta nel Salon di Parigi dove si facevano mostre periodiche di pittura e scultura che decideva la fortuna degli artisti. ...,
Lo scultore Jean-Jacques Pradier espose questa scultura con un formato grande – alta addirittura 1,25 m! (Che solitamente riservava a personaggi storici, mitologici, allegorie di virtù, monumenti… insomma, a soggetti moralmente “degni”.)
ma l’opera esposta in quell’occasione sollevò un tale polverone che il governo “moralista” del re Louis-Philippe – a cui l’opera era destinata – si rifiutò di acquistarla. all’epoca venne ritenuta nientemeno che pornografica poiché troppo realistica.😲😲😲😲
Infine, oltre ai colleghi meno abili e invidiosi, ai critici d’arte e alla censura, ci si mise di mezzo anche il gossip: nei tratti della sensuale Baccante denudata dal Satiro, i maliziosi vollero riconoscere quelli della bella Juliette Drouet, la modella preferita di Pradier – nonché sua amante – prima di divenire il grande amore (altrettanto illecito) dello scrittore Victor Hugo.
Oggi è conservata nel museo del Louvre.