Profilo BACHECA 1516
- Parliamo?
- No.
- Ma io ho voglia di parlare.
- No, tu hai bisogno di ridere. Di ridere e fare l’amore. Hai bisogno di coccole, di leggerezza, di respirare, di vivere e basta.
- Ma fa bene parlare...
- A volte sì... Adesso no. Decido io. Anche per te.
- Ah, sì?! (Ridendo)
- Sì. Vedi? Ti ho già fatto ridere.
- Allora adesso non ci resta che fare l’amore...
- Direi di sì.
- Pure io.
( Letizia Cherubino, "Se non t’incontro nei sogni, ti vengo a cercare")
Metá donna, metá bimba. Con lei potevi fantasticare per ore, ridere, giocare
o farci l'amore per tutta la notte.
Era una di quelle che, quando ti guardava,
ti guardava con l'anima.
Una di quelle che, se ti sorrideva,
lo faceva con tutte le sue parti del corpo.
Era una di quelle con cui potevi parlarci per ore. Accarezzarla. Non si sarebbe mai stancata
di ricevere un po’ di attenzioni.
Ma si nascondeva sempre.
Si nascondeva nelle sue fragilitá. Nei suoi silenzi.
Dentro i suoi occhi c'era l'amore.
Uno tsunami d'amore che avrebbe voluto dare.
Quelle come lei le incontri una sola volta nella vita.
E devi essere davvero stupido
per farla scappare via.
Perché una come lei,
o la tieni stretta per tutta la vita
o la rimpiangi per sempre.
(Charles Bukowski)
La femminilità è l'arte di essere Donna.
Non è femminile un culo scoperto,
come non lo sono due tette al vento.
E’ Donna, che si fa femmina,
se sa accarezzare un pensiero,
renderlo dolce e trasformarlo in erotico.
E’ femminile un gesto casto
e allo stesso modo sfacciatamente provocante.
E’ femminile, non ciò che lascia
una scia di profumo, ma ciò che lascia l'odore,
sulla pelle e ti induce a ricercarlo.
E’ femminile il particolare che lascia immaginare
e non ciò che è volontariamente ostentato.
La femminilità è strategia innata,
che fa una Donna indimenticabile ed unica.
(web)
"È un amore impossibile" - mi dici.
“È un amore impossibile” - ti dico.
Ma scopri che sorridi se mi guardi,
e scopro che sorrido se ti vedo.
“Di notte” – tu confessi – “io ti penso.
Ti penso giorno e notte,
e mi domando se stai pensando a me,
mentre ti penso.
La società, le regole, i doveri, ma tremi quando stringo le tue mani.”
“Meglio felici o meglio allineati?” - ti chiedo.
E il tuo sorriso accende il giorno, cambiando veste ad ogni mio pensiero.
“Questo amore è possibile” - ti dico.
“Questo amore è possibile” - mi dici.
(Sesto Properzio)
Immagine:(Michael Cheval ,surreale)
e vedo che preferiscono
i prìncipi ai princìpi
che si pèrdono sul perdòno,
che vogliono tutto sùbito
senza ricordare cosa hanno subìto
che non gettano mai l'àncora
ma ne vogliono sempre ancòra
che desiderano le loro vite leggère
ma non sanno lèggere negli occhi
e ho capito che
le persone
trovano sempre le parole giuste,
ma sbagliano l'accento.
[Gio Evan]
disegno Gary Bunt
Perchè io non so dire
quel che i suoi occhi mi fanno provare.
Non mani,
non voce,
non braccia e nè labbra.
Occhi.
I suoi.
Addosso.
Occhi che a differenza degli altri,
non mi vedono,
ma mi guardano come nessuno mai.
Occhi che mi tengono,
stringono,
toccano,
baciano,
per poi ricominciare.
Occhi che in mezzo alla folla sapevano dire: “Lei è mia. Sempre e da sempre!”
(Gabriele D’Annunzio)