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Mi descrivo
sono in fase di allestimento........haimè
Su di me
Situazione sentimentale
sposato/a
Lingue conosciute
Inglese
I miei pregi
curioso
mi rimetto sempre in gioco
non ho pegiudizi
I miei difetti
impulsivo
Amo & Odio
Tre cose che amo
serenità
sincerità
simpatia
Tre cose che odio
aggressività
vanità
presunzione
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Crociera
Passioni
Fiori e piante
Sport
Trekking
Musica
Disco
Folk
Cucina
Piatti italiani
Libri
Classici
Biografie
Sport
Nuoto
Running
Bike
Film
Azione
Fantascienza
Libro preferito
tutti
Meta dei sogni
Atolli del Pacifico, Australia e Nuova Zelanda
Film preferito
il gladiatore - sette anime
Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.c
Qui ad Atene noi facciamo così. Qui il nostro governo favorisce i
molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui
ad Atene noi facciamo così. Le leggi qui assicurano una giustizia
eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo
mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue,
allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo
Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al
merito, e la povertà non costituisce un impedimento. Qui ad Atene
noi facciamo così. La libertà di cui godiamo si estende anche alla
vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non
infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace
vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come
ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi
pericolo. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari
quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si
occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così. Ci è stato insegnato di rispettare
i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e
di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono
offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non
scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è
giusto e di ciò che è buon senso.
Pericle - Discorso agli Ateniesi, II part.
Qui ad Atene noi facciamo così. Un uomo che non si interessa allo
Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in
pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad
Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la
discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi
crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà
sia solo il frutto del valore. Insomma, io proclamo che Atene è la
scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una
felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a
fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra
città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero. Qui
ad Atene noi facciamo così.
"Ode alla vita", di Martha Medeiros
Chi muore? Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia di vestire un colore nuovo, chi non parla a chi non
conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il
nero al bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di
emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il
cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non
capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro, chi non rischia la
certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si
permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non
ascolta musica, chi non trova grazia in sé stesso. Muore
lentamente, chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare. Muore lentamente, chi passa i giorni a lamentarsi della
propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore, chi
abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli
argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono
qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando
sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
IMPORTANTE
Insieme possiamo tutto...Possiamo creare una grandissima rete di
blog capaci di pubblicare all'unisono lo stesso post-report abuse,
in modo da creare un "muro" di messaggi in grado di raggiungere e
sensibilizzare il maggiore numero di persone possibile. La Virtual
Global Taskforce (VGT POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI) è composta dalle
forze di polizia di tutto il mondo che collaborano tra loro per
sconfiggere l'abuso di minori online. Il pulsante "Segnala un
abuso" è un meccanismo efficace. Cliccate sul tasto in basso se
siete a conoscenza di pericolo per un minore. Il predatore crea
situazioni allo scopo di formare un rapporto di fiducia in linea
con il bambino, con l'intento di facilitare in seguito il contatto
sessuale. Questo può avvenire in chat, instant messaging, siti di
social networking ed e-mail. Aiutaci e rendere internet più
sicura...Aiutaci a fermare la pedofilia. PS: Sono felice dei vostri
commenti, ma ai commenti preferirei la condivisione di questo post
nei vostri spazi.