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pietro.pandino

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Mi descrivo

Nel mio blog preferisco avere pochi amici ma in continuo dialogo e non belle figurine, detto questo........ mi piace viziare le persone a me care, prenderle per la gola e adoro le mie due stelline. So apprezzare le persone che mi stanno vicino rispettandole. PS: INSISTO NEL RIMARCARE CHE "le ragazze in cerca di qualcuno da abbindolare o circuire" POSSONO GENTILMENTE ANDARE A FARE IL NIDO ALTROVE perché NON SONO PEDOFILO, ne libero e neppure assetato di sesso, nonostante i miei 50 anni. GRAZIE!!

Su di me

Situazione sentimentale

separato/a

Lingue conosciute

Francese, Spagnolo

I miei pregi

Ci sono!

I miei difetti

Ci sono!

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Il rispetto
  2. La natura
  3. Il pensiero e la sua velocità

Tre cose che odio

  1. L'ipocrisia
  2. L'indifferenza
  3. Il razzismo

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Trekking

Vacanze Ko!

  • Crociera
  • Passioni

    • Arte
    • Ballo
    • Cucina

    Musica

    • Folk
    • Latino-americana

    Cucina

    • Piatti italiani
    • Cinese

    Libri

    • Psicologia
    • Diari di viaggio

    Sport

    • Trekking

    Film

    • Fantascienza
    • Animazione

    Libro preferito

    Psicopatologie della vita quotidiana, L\'Uomo e il mare, Il Tantra.....etc, etc

    Meta dei sogni

    Sud America, Nepal

    Film preferito

    Mission, Il profumo del mosto selvatico, Il miglio verde, K-Pax.....etc, etc

    Edie Brickell - Circle

    Trilussa: L'omo e l'arbero

    Mentre segava un arbero d'olivo, un tajalegna intese sto discorso: un giorno forse proverai er rimorso de trattamme così, senza motivo. Perché me levi da la terra mia? C'avessi, gnente, er barbero coraggio de famme massacrà come quer faggio che venne trasformato in scrivania? Invece - J'arispose er tajalegna: Un celebre scurtore de cartello, che lavora de sgorbia e de martello te prepara 'na fine assai più degna. Fra poco verrai messo sull'artare, te porteranno in giro in processione, insomma sarai santo e a l'occasione farai quanti miracoli te pare. L'arbero disse: Te ringrazio tanto: ma er carico d'olive che ciò addosso nun te pare un miracolo già grosso de tutti quelli che farei da santo? Tu stai sciupanno troppe cose belle in nome de la Fede! T'inginocchi se vedi che un pupazzo move l'occhi e nun te curi de guardà le stelle! Appena jebbe dette 'ste parole, s'intravvide 'na luce a l'improviso: un raggio d'oro: Iddio, dar paradiso, benediceva l'arbero cor sole.
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