Sono minuti, ore, giorni che passano....
e non c'è stato proprio NIENTE che sia cambiato, che mi abbia *spinto* fuori da questo stato di immobilità....
Ci sono momenti che sento come una spina nel cuore.... mi guardo e non so più chi sono.
Chi sono io? Qual è lo scopo della mia vita?
C'è un disegno ben più grande, lo so... ma il fatto di non vederlo tutto nella sua interezza, mi turba un po'.
Sono state giornate splendide, il Sole ha scaldato ogni cosa e i prati hanno ringraziato splendendo di verde e di vivaci colori, colori di fiori che emanano dolcissimi profumi...
E l'aria è stata calda, il vento ha sfiorato gentilmente ila mia pelle e giocato per un attimo con i miei capelli... mentre ho ascoltato il cinguettio dei passeri sugli alberi.... e quei fiori continuavano ad emanare quel dolce profumo di miele....
Ma io ero ferma nella mia immobilità e quel profumo era dventato per me troppo nauseante... come se fossi finita dentro ad un bel quadro per poi accorgermi di non riuscire più a venirne fuori!
Ma ieri no, ha piovuto.
Oh benedetta pioggia che lavi via tutto lo sporco, che porti via tutte le cose vecchie e passate!
Profumo intenso di asfalto e di terra bagnata.... avrei voluto essere "terra" per bene di te, tanta è la mia sete!
La gente si lamenta di te, non io! Tu porti rinnovamento, tu porti nutrimento, tu rendi di nuovo fertile ciiò che prima il Sole aveva inaridito.

(aprile 2001)