Mi descrivo
"Voglio lasciarmi andare,voglio di più per me,voglio buttarmi per cadere verso l'alto."
Che cos'è l'amor
Che cos'è l'amor chiedilo al vento che sferza il suo lamento
sulla ghiaia del viale del tramonto all' amaca gelata che ha perso
il suo gazebo guaire alla stagione andata all'ombra del lampione
san soucì che cos'è l'amor chiedilo alla porta alla guardarobiera
nera e al suo romanzo rosa che sfoglia senza posa al saluto
riverente del peruviano dondolante che china il capo al lustro
della settima Polàr Ahi, permette signorina sono il re della
cantina volteggio tutto crocco sotto i lumi dell'arco di San Rocco
ma s'appoggi pure volentieri fino all'alba livida di bruma che ci
asciuga e ci consuma che cos'è l'amor è un sasso nella scarpa che
punge il passo lento di bolero con l'amazzone straniera stringere
per finta un'estranea cavaliera è il rito di ogni sera perso al
caldo del pois di san soucì Ahi, permette signorina sono il re
della cantina vampiro nella vigna sottrattor nella cucina son
monarca e son boemio se questa è la miseria mi ci tuffo con dignità
da rey Che cos'è l'amor è un indirizzo sul comò di unposto
d'oltremare che è lontano solo prima d'arrivare partita sei partita
e mi trovo ricacciato mio malgrado nel girone antico qui dannato
tra gli inferi dei bar Che cos'è l'amor è quello che rimane da
spartirsi e litigarsi nel setaccio della penultima ora qualche
Estèr da Ravarino mi permetto di salvare al suo destino dalla
roulotte ghiacciata degli immigrati accesi della banda san soucì
Ahi, permette signorina sono il re della cantina vampiro nella
vigna sottrattor nella cucina Son monarca son boemio se questa è la
miseria mi ci tuffo con dignità da rey Ahi, permette signorina sono
il re della cantina volteggio tutto crocco sotto i lumi dell'arco
di San Rocco Son monarca son boemio se questa è la miseria mi ci
tuffo con dignità da rey
pitturusciu_1974@libero.it
Con una rosa hai detto vienimi a cercare tutta la sera io resterò
da sola ed io per te muoio per te con una rosa sono venuto a te
bianca come le nuvole di lontano come una notte amara passata
invano come la schiuma che sopra il mare spuma bianca non è la rosa
che porto a te gialla come la febbre che mi consuma come il liquore
che strega le parole come il veleno che stilla dal tuo seno gialla
non è la rosa che porto a te sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color ma il fiore che da solo cresce
nel rovo rosso non è l'amore bianco non è il dolore il fiore solo è
il dono che porto a te rosa come un romanzo di poca cosa come la
resa che affiora sopra al viso come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te come la porpora che infiamma il
mattino come la lama che scalda il tuo cuscino come la spina che al
cuore si avvicina rossa così è la rosa che porto a te lacrime di
cristallo l'hanno bagnata lacrime e vino versate nel cammino goccia
su goccia, perdute nella pioggia goccia su goccia le hanno
asciugato il cuor portami allora portami il più bel fiore quello
che duri più dell'amor per sé il fiore che da solo non specchia il
rovo perfetto dal dolore perfetto dal suo cuore perfetto dal dono
che fa di sè