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poche_ciance

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Mi descrivo

E' NEI GRANDI SILENZI NOSTRA VERA NATURA, SENZA GLI ABITI ADDOSSO, LA NOSTRA VERITA'.. la rete e' popolata da cio' che vorremmo essere.. quindi e piu' reale della vita reale.. popolata di cio' che non riusciamo ad essere

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

artista affidabile sensitivo

I miei difetti

testardo sognatore scherzi cattivi

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. il culo femminile, fermo e in moto
  2. la Grazia e la seduzione
  3. l' Anima femminile ..

Tre cose che odio

  1. le ciance ( il cervello che reprime gli Istinti)
  2. la codardia
  3. i rompicoglioni

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Avventura

Vacanze Ko!

  • Villaggio turistico
  • Passioni

    • Suonare
    • Sport

    Musica

    • Blues

    Cucina

    • Piatti italiani
    • Stellata

    Libri

    • Narrativa
    • Saggi

    Sport

    • Sci
    • Tennis
    • Arti marziali

    Film

    • Drammatico

    Libro preferito

    lezioni Americane di I.Calvino

    Meta dei sogni

    Atolli del Pacifico, Nepal

    Film preferito

    quello che da\' emozioni

    Istinti

    scontro e fuga-ciglia dall'occhi

    gioco d'intese fallaci

    sotto la mascherina fredda

    d'un apparir solitario

    maldistinto nudo intravedi

    freme sotto al curato abito sociale

    tumide mucose rosa ed abbandoni

    oltre gli sguardoi fissi a freddi orizzonti

    e vane parole

    E'

    E' sotto.. lucente orizzonte

    Tua fronte spiana

    Incastonate perle brune

    Fonti d'inquiete fortune

    E' sotto.. rima scarlatta

    Custode d'avori lucenti

    Sferzati da brezze vitali

    Da mille soli .. lune

    E' sotto .. diporto sicuro

    Per naviglio in deriva

    Miele predato dall'orso

    Tra morbide dune

    Senza che ti scomponi .. anzi ..

    imperfetto 1

    I M P E R F E T T O

    Come mendicante con un suo stile,

    Rovistante tra cumuli della stagione avversa,

    Perdono ai cattivi odori;

    Clemente alle disarmonie perdono disordini di cose,

    La puntura molesta, il livido su la carne bianca;

    Perdono il sorriso amaro, l’incompleta forma,

    Le rughe dei canuti curvi;

    imperfetto 2

    Perdono l’anima lasciata sola,

    Il riflesso abbagliante che maschera la vista,

    L’indifferente scorrere dei volti;

    Perdono l’assenza di un senso nell’ordine o disordine di eventi,

    O l’inappropiato senso di taluni;

    Perdono chi s’appropria del tuo tempo, i mediocri intenti,

    Perdono il tempo morto senza eroi;

    imperfetto 3

    Perdono il carico silenzio,

    A chi non ebbe coraggio, a chi ne ha avuto troppo da perire; 

    Perdono la tua sfida, con cui entrata mi sei in vita,

    Come una spada, come una ferita; 

    E il mio nemico astratto, che troppo a lungo ha sonnecchiato;

    imperfetto 4

    Perdono il sonno che ruba vita,

    L’arido spettro, che meramente mi lusinga;

    Perdono l’insofferente veglia protesa a inafferrabile chimera;

    Perdono la tua grazia, che sfolgora in cortili,

    Invade il mio vagare assorto, assorda ... l’inesorabile declino;

    imperfetto 5

    Perdono a questa mano nuda e sola,

    Che stringe l’eco che la coscienza ignora,

    Che stringe il filo da due occhi a un cuore,

    Stringe la spina, che pur fa sangue,

    Ma .. non duole.

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