
"..Per un momento mi soffermo
a pensare agli eventi e più preci-
samente agli ultimi di uno
spartito di vita."
Mi rivedo desiderosa e persa come quando
non si ha più fede nel proprio credo.
Le mie mani, sono artigli inesorabili
alla ricerca costante di quel coraggio antico, di
nobile forma, e perchè no!... di cose semplici
che profumano di buono, con la stessa consape-
volezza di essere sempre e comunque Io.
Sono sempre Io ad osare parole con e senza
il mio scudo araldico, che conferisce quell'
insieme necessario di appartenenza, di un
passato di un presente e soprattutto di un futuro: dove la formula muta espressione, si eguaglia; plasmando nel suo contesto una formula che sa già
di appartenere al passato, uno spazio tempo universale per ognuno di noi.
Sono sempre Io, che sferruzzo con devota
maestria i ricordi più cari cercando in essi,
la ragione amorevole di tanto cammino.
Gesti che misurano il tempo, scanditi da
passi del pellegrino.
Gesti compiuti in musica;
che esalta in simbiosi e consapevolezza
il dovuto essere, in qualche modo speciale,
e tanto basta alla vita come dono supremo...
Rita
Mi sono seduta un
attimo in un vuoto
di tempo.
Era uno stagno placido
dove le stelle giocose
giocavano a baciarsi
fra loro nel bianco
silenzio. *M.L.Ferrero