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PROMENADE DU PORT
Trecentocinquanta metri di bien vivre, che si srotolano tra negozi
e atelier, locali glamour e ristoranti, gallerie d’arte
e pop up store. In tutto una trentina, nel cuore di Porto
Cervo, tra la Piazzetta e la rada con le
barche, Promenade du Port è un retail village dalle
architetture che richiamano colori e atmosfere che spesso si
confondono e si amalgamano con miei antichi e cari ricordi.
Mi è dolce ricordare...
Mi è caro, anche se duro, guardare il calar del sole, quando i muri
delle case si tingono di giallo e gli odori inebrianti del mare si
fondono con la natura. Mi piace passeggiare in questa parte di
Promenade du port: vedo i visi delle persone sedute da Finger's
illuminati da candele di colore rosso. In particolare, noto una
coppia e il loro gioco di sguardi, spensierato e complice... forse
quella coppia è solo una visione di miei ricordi piacevoli che si
confondono inesorabili nella mente, scuotendo tenacemente il mio
cuore.
Mi è dolce ricordare..
E' come se le fiammelle dei lumi accesi sui tavoli di Finger's
segnassero la via verso il mare e, tremolanti nella notte ormai
buia, paiono lucciole che vegliano sul Borgo rendendo il tutto di
un atmosfera di inspiegabile magia in un luogo incantato. La mia
mente va ai ricordi di infanzia, a quelle fughe che da bambini,
durante le vacanze dai nonni, facevamo in bicicletta fra le
stradine strette del borgo e il mio cuore improvvisamente accelera
come allora. È questa la mia ora, un momento esatto che ha persino
un colore: il giallo. Compare, improvvisa e distinta di fronte a
me, una splendida bicicletta gialla, appoggiata al muretto accanto
al negozio di Vespa 900, fra lambrette e motocicli d'epoca... e di
nuovo mi lascio cullare da quella serenità a cui ora si aggiunge un
misto di euforia ed eccitazione.
Mi è dolce ricordare.
Passeggiando il tempo scorre e scende la notte; silenziosa viene
allietata dal suono del piano di Elew proveniente dalla piazza del
Borgo. Ascolto quelle note ondeggianti che addolciscono il mio
cuore ma confondono la mia mente…."è ora!" "andrò a letto!" Domani
l'azzurro prevarrà sul giallo, nell'azzurro ritrovo la mia pace
interiore, il mio punto d’equilibrio come un gabbiano che ondeggia
sicuro fra cielo e mare, almeno finchè non calerà il sole a
tormentarmi tra vecchi ricordi che furono una volta il mio vivere
felice. Chiara