Il profeta dice
Il vostro amico è il vostro bisogno
saziato. È il vostro campo che seminate con amore e mietete con
riconoscenza. Ed è la vostra mensa e il vostro focolare. Perché
andate da lui con la vostra fame, e da lui rivolgete il vostro
bisogno di pace.
Quando il vostro amico si confida con voi, non abbiate timore a
dirgli "no", e non esitate a dirgli "si".
E quando è silenzioso il vostro cuore non cessi di ascolatre il
suo; perché, senza bisogno di parole, nell'amicizia tutti i
pensieri, tutti i desideri, tutte le speranze nascono e sono
condivise, con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dal vostro amico, non rattristatevi; perché ciò
che più amate in lui può diventare più chiaro in sua assenza, come
per lo scalatore la montagna è più nitida se vista dalla
pianura.
E non ci sia altro scopo nell'amicizia se non l'approfondimento
dello spirito.
Perché l'amore che cerca altro dallo schiudersi del proprio mistero
non è amore, ma una rete lanciata in avanti che cattura solo ciò
che è vano.
E date il meglio di voi stessi per l'amico.
Se deve conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne
conosca anche la piena.
Poiché che amico è il vostro, per cercarlo solo nelle ore di
morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Perché lui può colamre il vostro bisogno, ma non il vostro
vuoto.
E che nella dolcezza dell'amicizia ci siano sempre risate, e
piaceri condivisi.
Perché nella rugiada delle piccole cose il cuore trova il suo
mattino, e si ristora.
poesia
Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W.Emerson