Nel web ho letto tante frasi che parlano di amori lontani e che nessuna distanza è superiore alla voglia e al desiderio di volersi incontrare....

Io penso che a volte ci siano distanze che vadano al di là dei chilometri da percorrere, distanza che a volte non siamo noi a mettere in mezzo, ma che ci sono e che non sempre si riescono ad azzerare.

Queste sono le vere distanze che tengono lontane due persone

A volte cambiamo noi stessi per continuare a stare con una persona che amiamo, per fare un lavoro che ci piace o vivere in un posto piacevole. 

In tanti obietterano a questo mio pensiero dicendo che una persona ci deve amare per quello che siamo, che se dobbiamo cambiare per un lavoro allora non è quello giusto per noi, così come per il posto in cui viviamo....per un pò anche io la pensavo così, poi mi sono detto..."Ma una persona cresce, conosce persone, fa esperienze, ed è possibile che non cambi mai il suo punto di vista?"- Che volete che vi dica? io si, sono cresciuto, ho conosciuto persone, ho fatto tante esperienze che altri ci metterebbero due vite a farle, per questo sono cambiati i miei punti di vista nel corso della mia vita e sono contento che sia successo, perchè cambiare non significa subire gli altri, ma sapersi confrontare con quello che ci riserva la vita, significa maturare.. e non si è mai troppo grandi per farlo

Solo, seduto sulla panchina del porto guardo le navi partire...
A volte resto e a volte parto, e vado via di qui
Perché mi sento preso nella rete, e sono in fondo al mare
Trafitto solo da un raggio di luce, che scalda più del sol...
TU.

Solo, seduto sulla panchina del porto guardo le navi partire...
Ma nei tuoi occhi c'è un immenso mare aperto per questo resto qui
Voglio dormire sotto cieli di pace nel letto del mio amore
Trafitto solo da un raggio di luce, che scalda più del sol...
TU.

Oh baby dimmi solo sì, oh my baby isola la sip
Perché non lo vedi che ho pensieri sconci
E allora non fermarti, agita i tuoi fianchi
Così, io rimango qui.

Ho una canzone triste, nel mio cuor
Allegra ma non troppo, appena spunta il sol
E prendo il mio giubbotto
È una canzone Soul
Si, la strofa è da cambiare, però....
Potrebbe funzionare
Lasciandosi un pó andare
Suonando con vigore
Più avanti fino in fondo al cuore
Senza accelerare

Forse questa canzone non parla solo di musica.....

La musica, la melodia, l'interpretazione hanno il loro perchè...ma a me di questa canzone mi ha sempre affascinato il testo🤷

Miserere, miserere
Miserere, misero me
però brindo alla vita!
Ma che mistero è la mia vita,
che mistero
sono un peccatore dell'anno ottantamila,
un menzognero!
ma dove sono e cosa faccio

come vivo?
vivo nell'anima del mondo
perso nel vivere profondo!
Miserere, misero me
però brindo alla vita!
Io sono il santo che ti ha tradito
quando eri solo
e vivo altrove e osservo il mondo
dal cielo,
e vedo il mare e le foreste
e vedo me che...
vivo nell'anima del mondo
perso nel vivere profondo!
Miserere, misero me
però brindo alla vita!
Se c'è una note buia abbastanza
da nascondermi, nascondermi
Se c'è una luce, una speranza,
sole magnifico che splendi dentro me...
dammi la gioia di vivere

che ancora non c'è!
Miserere, miserere
quella gioia di vivere (che forse)
ancora non c'è

Capita, in questa vita frenetica che ci siano momenti in cui vorresti trovare un angolo di terra dove poter stare da solo con te stesso, mettendo da parte l'inattesa del lavoro, degli impegni quotidiani, per un po', anche la famiglia...

Quando riesci a ritagliarti un angolo così, all'inizio pensi "Ahhh, finalmente posso fermarmi a non fare niente" e ti rilassi.

Dopo pochi minuti, sei con lo smartphone in mano e scorrendo la rubrica dei contatti leggi nomi di cui non ricordi il viso nè il motivo per cui sia stato memorizzato e poi leggi nomi e numeri di persone che sai che non dimenticherai mai. Sono quelle persone con le quali ormai non parli più, il perchè a volte non lo capisci,altre lo sai fin troppo bene...eppure la voglia di mandare un messaggio ce l'hai, assieme alla voglia di cancellare quello che ti ha portato a troncare ogni contatto.

Ma non lo fai, perché ti senti inopportuno, sgradito, e rimani con lo smartphone in mano🤷🏽🤷🏽🤷🏽....a pensare, ricordare, sognare, ma soprattutto a starci male😩😩

tutto il resto mi passa alle mani

come la sabbia del mare
resta solo un diamante che brilla
e che continua a brillare
ogni volta che mi torni in mente
continua a brillare in un angolo della mia mente
ti continuo ad amare
io ti cerchero' negli occhi delle donne
che nel mondo incontrero'
e dentro quegli sguardi mi ricordero' di noi
chissa' se si chiamava amore

Il dubbio di Jovanotti....per qualcuno quello sarà stato amore, altri diranno che non lo era, io credo che parole come "amore" o "innamorato" non possano avere una definizione standard, sono sentimenti personali e ognuno li prova e li sente a modo suo.

Come si fa a dire che una persona è innamorata se fa questo piuttosto che quello o che ama una persona se si sente in questo modo piuttosto che in quell'altro?

Amare è una forma verbale con tante declinazioni ognuna per ogni essere umano e a volte ci si comporta in un modo incomprensibile perchè a volte stare male per amore è l'unico modo per non stare peggio.....

Ich bin der Reiter
Du bist das Ross
Ich hab den Schlüssel
Du hast das Schloß
Die Tür geht auf ich trete ein
Das Leben kann so prachtvoll sein

Nussun filosofo tedesco, solo una canzone di un gruppo conosciuto da un'amica ahahahah😉

Quando si dice poesia in musica e parole....🎼

Eccoci qua
siamo venuti per poco
perché per poco si va

e il sipario è calato già
su questa vita che tanto pulita non è
e ricorda il colore di certe lenzuola
di certi hotel
che il nostro nome ce l'hanno già
e ormai nemmeno ti chiedono più
il documento d'identità
e allora eccoci, siamo qua
siamo venuti per niente
perché per niente si va
e c'inchiniamo ripetutamente
e ringraziamo infinitamente...

abbiam lasciato soltanto un momento
la nostra vita di là
nel camerino già vecchio
tra un lavandino ed un secchio
tra un manifesto e lo specchio

Da "La valigia dell'attore" - di Francesco Degregori

Capita, quando ho un pò di tempo, di ripensare a fatti passati, in alcuni casi vecchi di anni, altri più recenti...mi vengono in mente tutte le volte che ho chiuso dei rapporti dicendo "BASTA", a volte penso di averlo detto troppo presto, in altre circostanze, probabilmente troppo tardi, ma alla fine quel che conta è che i rapporti sono stati chiusi. Adesso riflettendoci su, col tempo passato, con altre esperienze vissute, forse, penso che quel "BASTA" avrei potuto, dovuto, magari anche voluto, sostituirlo con un "ASPETTA UN ATTIMO; CHIARIAMOCI". Magari sarebbe bastata una telefonata, o una chiacchierata di persona, un dialogo esprimendo opinioni, pensieri, stati d'animo in modo chiaro, senza remore o paure, senza usare frasi fatte o metafore. Facendo sparire quelle frasi del tipo "MA IO PENSAVO CHE TU AVESSI CAPITO", oppure "MA IO VOLEVO DIRE..."...quando si vuole tenere a se una persona non ci devono essere fraintendimenti....ad una domanda precisa deve seguire una risposta altrettanto chiara, le idee, i pensieri, i sentimenti vanno espressi per quello che sono, non con gesti o parole che DOVREBBERO essere intuiti, ma con parole e gesti che ESPRIMANO quello che sentiamo.