Mi descrivo
" Non permetterò mai più a nessuno di farmi del male"....questo me lo devo.
Resterò sempre un gabbiano....libera di
volare e di amare....anche se le mie radici sono più forti delle
mie ali.
Una rana e uno scorpione si incontrarono davanti a
un fiume. Entrambi volevano passare dall´altra parte, e se la rana
non aveva difficoltà, lo scorpione era preoccupato, perché non
sapeva nuotare. Per piacere, mia cara rana, mi porteresti
dall´altra parte del ruscello?" chiese lo scorpione, con la voce
più dolce che gli riuscì di fare.
"Fossi matta!" gli rispose la rana "Non provare nemmeno ad
avvicinarti, non ho nessuna voglia di farmi pungere da te".
"Ma ragiona, ranocchietta: se tu mi aiuti a passare il fiume
prendendomi sulla groppa, io mai e poi mai ti pungerei: se lo
facessi, annegherei, perché non so nuotare".
La rana rifletté, e decise di aiutare lo scorpione, un po´ perché
aveva paura che altrimenti la avrebbe punta, un po´ perché era un
animale generoso, e dopo tutto lo scorpione non le aveva fatto
niente di male.
E così lo scorpione saltò in groppa alla rana, e tutti e due si
buttarono in acqua. Erano già a metà del percorso, proprio in mezzo
al fiume, quando la rana sentì un dolore acutissimo sulla schiena.
"Ma come?" esclamò "mi hai punta! E ora moriremo tutti e due, io
per il veleno, e tu perché annegherai! ?Ma perché lo hai fatto?" E
lo scorpione rispose: "Già, perché l´ho fatto? Perché pungere è la
mia natura, e io non posso farci niente".
Peras imposuit Iuppiter nobis
duas: propriis repletam vitiis post tergum dedit, alienis ante
pecrtus suspendit gravem. Hac re videre nosra mala non possumus:
alii simul delinquunt, censores sumus.
Giove ci impose due bisacce:
ci mise dietro quella piena dei nostri difetti, e, davanti sul
petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo
scorgere i nostri difetti, e, non appena gli altri sbagliano,
siamo pronti a biasimarli.
(Le favole. Fedro)
Un amico....
Un amico mi disse "Sai Anna, le persone come te
o si amano o si odiano, ma mai e poi mai passano indifferenti"
Ora so che aveva ragione, ho potuto constatarlo anche in questo
piccolo "spazio di vita" che si chiama chat. A chi mi ama dico
"Vi amo anch'io anche se nn so dirlo a parole". A chi mi odia
posso solo dire "La vita è una sola, toglietevi quel coltello tra
i denti e vivrete meglio". A chi crede di conoscermi, invece dico
"Giudicare a priori o per sentito dire fa cadere nella banalità"-
Io sono così....
Quando il futuro dipende dalle ultime parole
dette, non lasciare che la logica interferisca, piuttosto credi al
tuo cuore. Philip Robinson.
Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo
consenso. Eleanor Roosevelt