Alzeresti la tua gonna per me
ti ho chiesto.
E’ molto leggera.
Hai risposto tu.
Se soffi forte
ce la fai da solo.
Allora ho iniziato a soffiare.
Prima forte.
Poi molto forte.
Infine fortissimo.
La gonna è rimasta lì.
Ho iniziato ad agitare le braccia.
Niente.
“Sembri un bombo”
“Un bombo?”
“Sì, un bombo. Quell’insetto erroneamente confuso per un calabrone. Che non sa di essere un ciccione. Perciò, vola lo stesso”
“Mi stai dando del ciccione?”
“No. Ti sto dando del bombo.”
“E’ un complimento?”
“Eccome se lo è!”
Ridevi di un colore molto simile al vento dell’estate.
“Vuoi essere il mio bombo?”
“Penso di sì”
Mi sei salita in braccio.
Hai preso le mie mani
e.. vabbè, le hai messe al loro posto.
C’è inumana poesia tra le gambe di una donna.
“Dovresti smettere di fumare” Hai detto.
“E tu di esser così bella”
“Lo dici a tutte?”
“Purtroppo no”
“Purtroppo?!?”
“Sono di gusti complicati. Io ci vivo di bellezza”
Poi, forse per colpa di quello scostumato istante, ti sei lasciata andare.
Baciandomi come mai nessuno al mondo
dovrebbe poter fare.
Voglio dire.
Con tutta la sua vita sulle labbra.
“A cosa stai pensando”
“A un miliardo di cose”
“Dimmene una”
“L’infinito”
“Troppo facile”
“Hai ragione.
Sto pensando che cercare
di esser forti ad ogni costo
è una gran stronzata.
Che la vita va affrontata
con una certa debolezza.
Che dovremmo concederci.
Che in fin dei conti meritiamo.
Senza paura di finirci dentro.
Affrontare la notte
come si affronta il giorno.
A tratti sognando.
A tratti vivendo.”
“Ti fa così paura il buio?”
“Abbastanza”
“Chiudi gli occhi”
“Ma no, preferisco guardarti. Chi mi dice che poi non sparisci?”
“Dai. Un secondo solo”
Di nuovo un bacio. Due.
D’estate ci si incontra per caso.
E per caso, a volte, ci si dimentica.
Ma con me non funziona mai così.
E ora sono qui.
Seduto sul mio letto a fingere di non pensare.
Di non pensarti.
Questa notte maledetta che non vuol passare nemmeno a calci.
Non ho la minima idea di dove tu sia in questo istante.
Non ho mai smesso di fumare.
Di credere che si possa volare agitando le braccia.
Non ho mai smesso di scriverti poesie.
La lontananza fa male, se non sai dove finisce.
💞💞💞💞