Devi fermarti ogni tanto.
E se proprio non ce la fai
perché non è sempre facile
anzi forse non è facile mai
concedersi una pausa
allora rallenta.
Chiudi gli occhi.
Prendi fiato dal vento.
Guardati indietro
non per rimpiangere
ma solo per accorgerti
di tutta la strada che hai fatto.
Devi fermarti ogni tanto.
Dimenticarti di tutto e di tutti.
Senza paura di fare del male.
Chi ti sa leggere sa
che le pagine bianche
sono solo un passaggio.
Per gli altri devi avere pazienza.
Non tutte le persone che ci voglio bene
sono pronte a capire
che allontanarsi
non vuol dire per forza
andarsene via.
Ma cercare uno spazio
che dove ti trovi non c’è.
Devi fermarti ogni tanto
e riprendere il sogno
da dove lo avevi lasciato.
O forse abbandonato.
Perso.
Ricomincia da lì.
Vattene in giro con l’anima spettinata.
Prenditi tutto il tempo che serve
e già che ci sei
prendi anche un po’ di felicità
e mettila davanti agli occhi.
E dopo guarda
guarda che cosa ti stavi perdendo.
Sii certo di esistere
e di saperti ascoltare
amandoti sottovoce.
Passeggiati dentro
dove gli altri non sanno arrivare.
Tieniti stretto.
Non c’è nessuno capace di insegnartelo.
Non c’è nessuno più bravo di te
a saperlo fare.