E quando non ce la fai più.
A vivere nella realtà.
Allora metterti a sognare
è tutto quello che ti resta.
Ma sognare non è una cosa facile.
Parlo di quando
sei da solo
e c’è un pensiero
che ti bussa nella testa.
E tu non vuoi aprirgli
allora lui si incazza
bussa più forte
comincia a urlare
a buttare giù le porte
ma tu non apri ancora
allora lui ti buca l’anima
e ti ritrovi solo
con questo buio enorme.
E io un po’ li riconosco
quelli
che se ne vanno in giro
soli
con l’anima bucata.
Perché la vita non gli è mai bastata.
Io li riconosco
quelli che si son rialzati da terra.
Che hanno combattuto
con la rabbia e con l’amore.
Per vincere la loro guerra.
Che si scusano
anche se non sono stati.
Che hanno superato
uno ad uno
tutti i loro ostacoli.
Li chiamano scemi.
Io preferisco chiamarli
piccoli miracoli.
Hanno gli occhi belli.
E il loro modo così dolce di soffrire.
Avrebbero bisogno di essere abbracciati.
Ma non lo sanno dire.
Avrebbero bisogno di starsene in disparte.
Ma non lo sanno fare.
E spesso e volentieri non sanno dove andare.
Sono speciali.
Sono giganti.
Perché qualunque cosa gli succeda.
Loro vanno sempre avanti.
E come fanno
non l’ho mai capito.
Però non mollano.
Però resistono.
La vita che tenta di buttarli giù.
E loro insistono.