PREMETTO CHE IL REALE E SEMPRE REALE E POI VIENE IL VIRTUALE IN CERTE SITUAZIONI, SPERO CHE MI SONO SPIEGATO.
E' profondamente sbagliato pensare che il virtuale sia solo virtuale: il virtuale è reale, ha a che fare con la vita reale delle persone. Il problema è un altro: è che è un tipo di “reale” diverso dal “reale” del bacio, dello sguardo, dell’abbraccio, del sapore del cibo, dell’odore di Eau Sauvage e della fatica del contatto senza distrazioni e del coinvolgimento costante che si vive in una famiglia, gomito a gomito, senza vie di uscita, nella piena complicità (anche alcuni rapporti reali non coinvolgenti possono essere in realtà molto “virtuali”, alcuni/e amanti sono in realtà “virtuali” perché non ti coinvolgono pienamente, nella vita reale che rimane sempre la stessa, con i suoi difetti, e le sue ipocrisie di non autenticità ed altro).