Nu pensiero m'è venuto pe miezz a via
Nu pensiero che nun tene tiempo
Nun lo tene pe te
Ne manco pe mme
S'è perduto ‘n miezzo o viento
Che addo vene nun se sa
E manco a do vá
Nu pensiero m'è venuto pe miezz a via
Nu pensiero che nun tene tiempo
Nun lo tene pe te
Ne manco pe mme
S'è perduto ‘n miezzo o viento
Che addo vene nun se sa
E manco a do vá
Tempo rinchiuso nel prima, nel dopo.
Tempo insvelato, inconosciuto
immemore di se.
Si apre improvviso ed incauto
in un frammento di Materia
che da dentro una Apparenza...
concreta però come una cena, una colazione, un pranzo,
o come un bacio mai dato,
in se stessa lo trattiene, fatiscente, meravigliosa ed informe città di pietre luminose.
E in tutto ciò, lo stesso, io non sono capace di raccontarne il mistero.
Vieni
inseguimi tra i cunicoli della mia mente
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell’angolo più nero
osservami.
Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque.
(Saffo)
Che sia per Vanità
che pratico
l'Incertezza?
E mi sento chissà chi
poiché considero
basso e volgare
chi di certezza
fa suo vanto.
Ma l'Incertezza
di me stesso
non la praticherei
se non fosse lei stessa
a praticare me
Se io leggessi nel tuo cuore e nei tuoi pensieri quello che veramente è , conoscerei forse più a fondo i miei ? Poiché se quel che immagino di te fosse poi così differente dal tuo reale, cosa comprenderei del mio, del perché è così in errore?
Dicono che sbagliando si impari, ma come imparerò mai io a capire in cosa si manifestano i miei errori, quelli su di te poi, se nei tuoi pensieri e nel tuo cuore non so entrare. E tu di me in egual maniera.
Se questo è un giorno
tra migliaia,
di una vita che
tra tante migliaia di milioni
scorre al mondo,
che come altri mondi
intorno a stelle girano
in numero di miliardi
per ognuna
che è una
tra altrettanto immenso
numero di galassie
in un universo che pare non sia il solo
Allora...
Necessità al tempo chiede
di non tornare indietro
ai giorni.
In modo uguale chiederlo dovrebbe
alla mente
Tra respiro e respiro
leggero si posa il tempo.
Vieni più vicino
dove si perderanno
le nostre parole
come respiri
nel tempo che a noi si schiude.
"Assenze " - Atto Unico -
per un teatro che risuoni vuoto.
Deserto il foyer, nessuno in sala
deserti i camerini, né attori
tra le quinte, neppure altrove
- Buio in sala !
- Sipário ! -
- Luci ! -
.........
- Sipario -
Che altro... se non piccole cose, rimangono per noi tra le pieghe della memoria