Luna che benevola guardi ai nostri sogni
bianca li custodisci in silenziosa luce
altro non ti chiedo
poiché altro non puoi
se non tenerli a te
in questa numinosa notte
Luna che benevola guardi ai nostri sogni
bianca li custodisci in silenziosa luce
altro non ti chiedo
poiché altro non puoi
se non tenerli a te
in questa numinosa notte
Forse mi domandero' ancora chi sono
ed alla luce di un’alba potresti rispondermi tu
un sasso nelle onde di un mare ancora in ombra
una carezza nell’indefinito mio amore
un filo di vento tra le parole
tutto sarebbe più chiaro allora ma solo un poco
solo una stella lontana
un granello di infinito
a riempire il mio cuore.
Rimuovi da me ogni idea presunta.
Spazzami via, disconoscimi
Ora che io più non sono, tu non devi essere.
Solo respiro che si frantuma.
Solo strappi di desiderio, lame dagli occhi.
Sbarazzami di ogni parola già detta
rovesciami alla terra, imbrattami.
Affondo le narici fin dove mi lasci,
innervale, bruciale dei tuoi bianchi respiri salati.
Afferrami, trascinami fin dentro le tue cosce.
Solo allora, umidi di noi, parlami,
parlami del tuo sapere
di ciò che più ami
di ciò che soffri.
Poiché ogni vita nel tempo si muove
così come musica, ogni vita il proprio tempo segue.
C'è chi lento vive, chi vivace, chi veloce moderato, chi allegretto.
Qualcuno poi sa come viverla swing.
Chiunque tu sia, da ovunque tu guardi il cielo
qualunque sia il tempo che tu segui
in queste notti, io ti chiedo, al cielo canta la tua musica.
Ti ascolterò.
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai! Sei personaggi in cerca d’autore - Luigi Pirandello
Di quelle sere si dirà
che quando il sole tramontava
poiché nessuno sapeva, nessuno si accorse.
Scivolò via così a Margherita la sabbia tra le dita
tra le dita a lambirle i polsi
nei segni frastagliati della vita.
Tra quelle linee capitò che lui si perse
a lungo vagò preso da solitaria tenerezza
per quelle linee così simili alle sue
e così diverse
Dimmi piccole cose sciocche
quante tu vuoi
come se fossero baci
brividi in carezze
come cristalli luminescenti di brina
polvere di cielo e vetro tra le ciglia
per queste notti traverse e incompiute
disperse…irragionevoli
Ti dirò piccole cose sciocche
quante vuoi tu
come se fossero baci
brividi in carezze.
Camminerò, continuerò fino a quando
si chiuderanno gli occhi piccola mia
e qui ti terrò, qui ti terrò
da te non distoglierò il mio sguardo
non importa sai, non importa
se tra le ombre della luna
non appariranno i tuoi occhi nocciola,
non appariranno,
ma è tra le tue labbra,
tra le tue labbra rosa che soffia il vento
Giorno e notte, giorno e notte
fino al prossimo girare, giorno e notte.
E’questo blues sai che mi chiama,
mi dice di andare avanti, ancora più avanti
fino a quando arriverò e sarà per quell’ora
Camminerò, continuerò fino a quando
si chiuderanno gli occhi piccola mia
da te non distoglierò il mio sguardo
non importa sai, non importa
se tra le ombre della luna
non appariranno i tuoi occhi nocciola
non appariranno,
ma è tra le tue labbra,
tra le tue labbra rosa che soffia il vento
Quando la parola si farà corpo
e il corpo aprirà la bocca
e pronuncerà la parola che l'ha creato
abbraccerò questo corpo
e lo adagerò al mio fianco
Hezi Leskli
"Parlare, e soprattutto scrivere, è sempre un modo di venire a patti con la mancanza di senso della vita.”
Antonio Tabucchi