Passiamo la stragrande maggioranza del tempo
a cercare di compiacere qualcuno.
Vestirsi bene per passare una serata. Scegliere un bel locale per non deludere . Scegliere le parole giuste per non ferire o per non stuzzicare la permalosità. Andare ad una cena familiare per non risultare maleducato. Far scegliere un film che dimenticherai nei primi 10 minuti dopo la scritta fine. Scrivere un ti amo prima di coricarsi. Lavare la macchina il venerdì sera . Etc etc etc
Insomma compiacere qualcuno perchè di quella persona ho bisogno e in questo modo ottengo una sorta di bonus che successivamente potrò pretendere di riscuotere.
Il più delle volte è l’uomo che diventa condiscendente . Attenzioni che diventano sostituzioni e non soluzioni. Una via intrapresa che sfocerà nell’esaurimento delle energie disponibili.