Ride ancora nascosta, la tua colpa .
Profilo BACHECA 115
Solo gli occhi rimarranno a guardare.
Un'ombra triste mi segue.
È l'ombra di chi se ne andò.
Ogni notte la stessa vita.
Solo,tra le grigie case della città.
L'individuo che non rappresenta l'eccellenza non può vivere di vita propria, e dal potere è prima o poi inevitabilmente assimilato, resettato, ricreato da zero , risfornato a sua immagine e somiglianza.
Voglio punire il mio senso odorando cattivi effluvi.
Ho dormito per ore
nel tuo agonizzante e sconfinato vissuto
ad ascoltare canti di arpe e di spiriti.
Mi mancano le stelle graffiate
in un talamo di scintille
in un abbaino di lame tormentate.
A pensarci bene, le onde si infrangono e si rinnovano.
E la roccia , quel frammento di eternità ruggisce
un dolore acuto in un immenso delitto di passione immortale
L'amore, credo, sia intimamente locale, si svolge sempre in un luogo ed è inedito ogni suo gesto. Il luogo dell'amore è il corpo. Corpo che diventa foglia, albero o paesaggio. Corpo che fa ombra o luce, corpo assoluto e cordiale.
Bisognerebbe trascorrere il tempo a piangere la dolcezza,che è rimasta qui, sepolta in un accento, uno sguardo....in un sogno.