E dimmi: tu cosa fai quando potresti ma non vuoi, quando vorresti ma non sai se puoi?
Mi inginocchio come un filo d'erba, scorro dentro me stesso come un fiume. Aspetto.
( Fabrizio Caramagna)
E dimmi: tu cosa fai quando potresti ma non vuoi, quando vorresti ma non sai se puoi?
Mi inginocchio come un filo d'erba, scorro dentro me stesso come un fiume. Aspetto.
( Fabrizio Caramagna)
Al buio non facevamo nulla di male. Al buio non sapevamo neppure chi fossimo.
André Aciman, "Mariana"
" Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra."
Gianni Rodari
Torino 💔
Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po' di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.
E' un dolore sottile e definitivo
come l'ultimo verso di un poema...
Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama.
Si parte come per gioco
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po' della nostra anima.
E. Haracourt
" Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnerre la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perchè il mio male non riposa mai."
" E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
" Io uccido..."
Giorgio Faletti, "Io uccido."
Ti cerco perché sei la mia disfunzione, la macchia sporca, la mia distrazione.
La superficie liscia delle cose, la pace armata, la mia ostinazione.
Finché ci sarà l'autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo.
-Vincent Van Gogh -
“La coscienza non ti impedisce di commettere peccati, però, sfortunatamente, ti nega il piacere di goderteli.”
«Sei condannato ad essere te stesso.
[…]
La calligrafia. Il modo di camminare. Il motivo decorativo delle porcellane che scegli. Sei sempre tu che ti tradisci. Ogni cosa che fai rivela la tua mano.
Ogni cosa è un autoritratto.
Ogni cosa è un diario».
Chuck Palahniuk, “Diary”