Cosa porta ad approcciarsi qui dentro?
Cosa fa nascere in noi l'interesse verso qualcuno all'interno di questo involucro?
D'altronde c'è una "scheda" che uno decide se e come riempire; ci sono delle foto che uno sceglie per stati d'animo del momento o per rafforzare un concetto che sente proprio e c'è la possibilità di lasciarsi andare a pensieri mettendoli per scritto sulla bacheca.
Già in base a questi elementi si ha un'idea di massima di chi c'è dall'altra parte e di che cosa la persona si aspetta da questo viaggio virtuale.
Cosa fa pensare, a chi approda da me, che io possa dare seguito ad un "ciao" (fine a se stesso) o ad una presentazione ufficiale con tanto di nome.
Quello che affascina in generale, ma di questo mondo soprattutto, è l'alone di mistero che tutto avvolge. E' l'idea di poter scambiare parole che non si sa dove porteranno perchè è bello non avere aspettative o programmi.
L'evasione che il virtuale dà dalla realtà è il motivo per cui è tanto affollato.
Se in questa fuga dal reale mi mettete davanti la vostra quotidianità, non è che fuggo.
Non mi paleso proprio.