E poi ti ritrovi a fare i conti con una realtà che è più assurda di una sceneggiatura di un film Hollywoodiano… dove hai seminato una vita, dove davvero non ti sei mai risparmiata e dove alla fine ti senti anche derisa e sbeffeggiata per come hai affrontato il tutto: senza chiedere nulla a nessuno; mettendo sempre la faccia in ogni situazione; pagando sempre in prima persona per gli errori fatti.
Mi si accusa di essere perfetta: io che ho sempre dichiarato ai quattro venti i miei sbagli, che ho sempre chiesto scusa anche quando avrei dovuto riceverle, che mi sono sempre messa in discussione.
Io che odio la perfezione perché è noia, è ordine, è sistema… mentre sono aria, vento, istinto; non ho regole.
Stasera sono proprio triste.
Vorrei semplicemente che qualcuno mi accarezzasse il cuore…