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Mi descrivo

"Io sono una pagina per la tua penna. Tutto ricevo. Sono una pagina bianca. Io sono la custode del tuo bene: lo crescerò e lo ridarò centuplicato." Marina Cvetaeva

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

fantasia, creatività

I miei difetti

pessimismo, pigrizia

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. ruscelli
  2. fontane
  3. (scrivere)

Tre cose che odio

  1. l'aridità
  2. della
  3. terra

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Città d'arte

Vacanze Ko!

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    Libro preferito

    ah, molti

    Meta dei sogni

    Isole tropicali in generale, capitali europee

    Film preferito

    oh, molti

    Ai cento porti

     

     

    Quest’essere perduta

    questo baluginare in lampi e rocce

    ha croste e terra

    mimesi di sabbia sulla lingua.

     

    Quest’essere scommessa ai cento porti

    (la rete insana che mi tiene

    l’odore del tuo sesso come un fiore)

    è una carrucola di suoni già scordati

    grattata tra le stelle...

    tempoliquido

    Piccolo pensiero riflesso

    A volte siamo lo sfregamento di un dolore lieve, a filo dappertutto, a volte le braccia morbide dell’acqua, che scioglie a riva lo smembrarsi di un pensiero riflesso, irraggiungibile, o forse ormai sepolto in carezze di vento sulla superficie. Ho avvistato un attimo di quiete sconosciuta, un tempo, e l’ho piegato con noncuranza tra le mani, pensando che sarebbe potuto tornare se avessi lasciato sempre le porte aperte.Invece è scesa l’alba fredda sopra i miei fiori distratti e un desiderio innominabile di cose perdute. Così, l’acqua ferma mi ha donato i suoi vapori umidi di Tempo mentre ogni piccola onda mi trascorreva sul corpo il sapore salato della sua inutile immediatezza. Ho danzato con le forme vaghe del silenzio, ho sognato le ombre della mia inadeguata sollecitudine. Ma ho continuato con gli occhi bendati a spargere semi, nel tentativo di fiori viola che rompessero nuovamente la terra. tempoliquido  

     

     

    Dove sei tu, dice il sogno
    .E tu vivi lontano….,e io, che ne so io delle strade che portano a te?
    Dove combatti tu, così lontano che io non ci sono?
    Per quale causa che non è la mia?
    Dove sei, dice il sogno
    E tu, tu non rispondi. (Saint John Perse”Segnali di mare”) 


    Ti dissi i fiumi

    Ti dissi i fiumi
    il curioso candidarsi del bosco
    alla navigazione fiorita
    di una luna passante

    flessa

    tra le fronde più verdi.

    Ti dissi il mare, gli astri veloci
    un giorno
    sulla terrazza spogliata
    dei tuoi occhi sparviero.

    Ti dissi
    ma trattenni lo sguardo
    per non ferirmi
    sul dondolio di una risposta introvabile
    svernata oltre ogni nuvola

    alla sabbia.

    Tempoliquido

    @@@@@@@@@@@@@@@@@

    "E mi domandi perchè mai si tace l'anima mia,

    senza versarsi in grembo alla notte che sogna?

    Colma di me, traboccherebbe tutta

    a spegnere le stelle."

    R.M.Rilke

    A molti

    Io sono la vostra voce, il calore del vostro fiato,
    il riflesso del vostro volto,
    i vani palpiti di vane ali...
    fa lo stesso, sino alla fine io sto con voi.

    Ecco perché amate così cupidi
    me, nel mio peccato e nel mio male,
    perché affidaste a me ciecamente
    il migliore dei vostri figli;
    perché nemmeno chiedeste di lui,
    mai, e la mia casa vuota per sempre
    velaste di fumose lodi.
    E dicono: non ci si può fondere più strettamente,
    non si può amare più perdutamente...

    Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo,
    come vuole la carne separarsi dall’anima,
    così io adesso voglio essere scordata.

    A. Achmatova 
    1922
     

     

     

    *********

    Io non so perché guardando l’acqua del mare

    mi salta in petto una gioia di figlio con la

    madre. Non so se questa uscita mia in un secolo

    a caso, se questo essere qui a casaccio,

    io non so spiegarmi questa malattia

    all’attacco del mondo, non so guarire

    questa malattia che indolora e vorrei

    sistemare ogni cosa, in un sogno puerile di

    tregua, in un’arcadia anche retorica,

    in un dormire abbracciato dei

    guerrieri che si innamorano.

    Io non ho capito e dovrei,

    non ho capito il mondo della

    vita, io non ho capito la legge sottostante

    e non ho da fare la consegna a

    questi cuccioli che aspettano, che esigono

    da me l’aver capito.

    ………………

    ………………

    Mariangela Gualtieri

    Il canto d'amore di J. Alfred Prufrock





    Allora andiamo, tu ed io,
    Quando la sera si stende contro il cielo
    Come un paziente eterizzato disteso su una tavola;
    Andiamo, per certe strade semideserte,
    Mormoranti ricoveri
    Di notti senza riposo in alberghi di passo a poco prezzo
    E ristoranti pieni di segatura e gusci d'ostriche;
    Strade che si succedono come un tedioso argomento
    Con l'insidioso proposito
    Di condurti a domande che opprimono...
    Oh, non chiedere « Cosa? »
    Andiamo a fare la nostra visita.

    ..................
    T. Eliot

    §§§

    E. Dickinson

    ###

     

    "Il capitano guardò Fermina Daza e vide sulle sue ciglia i primi fulgori di una brina invernale. Poi guardò Florentino Ariza, la sua padronanza invincibile, il suo amore impavido, e lo turbò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.

    "E fino a quando crede che possiamo continuare con questo andirivieni del cazzo?" gli domandò.

    Florentino Ariza aveva la risposta pronta da cinquantatré anni sette mesi e undici giorni, notti comprese.

    "Per tutta la vita" disse.”

     

    G.G.Marquez - “L’amore ai tempi del colera”

     

    Perfect storm

     A Lou Andreas-Salomé

    Non posso ricordare. Ma quei momenti
    puri dureranno in me come
    in fondo a un vaso troppo pieno.
    Non penso a te, ma sono per amore tuo
    e questo mi dà forza.
    Non ti invento nei luoghi
    che adesso senza te non hanno senso.
    Il tuo non esserci
    è già caldo di te, ed è più vero,
    più del tuo mancarmi. La nostalgia
    spesso non distingue. Perché
    cercare allora se il tuo influsso
    già sento su di me lieve
    come un raggio di luna alla finestra.

     

    R.M.Rilke

     

    In acqua verde

    C.B.

    Il facile accesso alla carne ha degradato il sesso. Carmelo Bene

    Le braci

    Sono estremamente rare le persone le cui parole coincidono alla perfezione con la realtà della loro vita -S.Marai- "Le braci"

    Non è il tuo amore che domando.
    Si trova adesso in luogo conveniente.
    Stanne pur certo, lettere gelose non scriverò alla tua fidanzata.
    Però accetta dei saggi consigli:
    dalle da leggere i miei versi,dalle da custodire i miei ritratti,
    sono così cortesi i fidanzati!
    e conta più per queste scioccherelle
    assaporare a fondo una vittoria che luminose parole di amicizia,
    e il ricordo dei primi, dolci giorni...
    Ma allorchè con la diletta amica
    avrai vissuto spiccioli di gioia
    e all'anima già sazia d'improvviso tutto parrà un peso,
    non accostarti alla mia notte trionfale.
    Non ti conosco.
    E in cosa potrei esserti d'aiuto?
    Dalla felicità io non guarisco

    -Anna Andreevna Achmatova -

     
     

    "Si torna sempre a questo punto, con le donne:

    bisognerebbe sempre amarle di un amore esclusivo."

    (I Mandarini- Simone de Beauvoir)

    Klimt

     

    Chagall

    Sylvia

     

    Emily Bronte

    In un momento

     
     
    In un momento
    Sono sfiorite le rose
    I petali caduti
    Perché io non potevo dimenticare le rose
    Le cercavamo insieme
    Abbiamo trovato delle rose
    Erano le sue rose erano le mie rose
    Questo viaggio chiamavamo amore
    Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
    Che brillavano un momento al sole del mattino
    Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
    Le rose che non erano le nostre rose
    Le mie rose le sue rose
     
    P.S. E così dimenticammo le rose.

    Dino Campana

     
     
    (per Sibilla Aleramo)
     

    (1434)

    Non accostarti troppo alla dimora di una rosa: se una brezza le preda o rugiada le inonda cadono con timore le sue mura. E non voler legare la farfalla o scalare le sbarre dell'estasi: garanzia della gioia è il suo rischio perenne. E.Dickinson
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