Tutto ciò che ho da dire a questo riguardo lo devo
esclusivamente a Mozart.
Eros
Eros era il dio dell'amore, ma egli stesso non era innamorato; e se
una volta gli accadde, fu un eccezione, e benchè dio dell'amore,
per il numero delle sue avventure egli rimane molto indietro a
tutti gli dei, e anche agli uomini. Col fatto che egli sia stato
innamorato è stato piuttosto espresso che anche lui si inchinò
davanti all'universale potere dell'amore, che così in un certo
senso divenne un potere al di fuori di lui, che scacciato da lui,
non poteva esser trovato in alcun altro luogo. Il suo amore non è
fondato nella vita sensuale, ma in quella psichica. E' un pensiero
tipicamente greco che il dio dell'amore non sia egli stesso
innamorato, mentre tutti gli altri devono a lui di esserlo.