E allora ti volti indietro e capisci che passi un’intera esistenza a cercare un punto di equilibrio, quando poi, con gli anni, ti rendi conto che la vera vita, quella che ti ha lasciato i segni, quei segni che non dimentichi, positivi o negativi, l’hai sempre vissuta nei punti di rottura.
Capisci che le passioni hanno sempre un prezzo da pagare, ma che comunque valgono sempre il biglietto.
Capisci che non tutti ti amano allo stesso modo, e che valutare l’amore in base alle parole è un po’ come giudicare un libro in base al numero di pagine, dove molte espressioni possono servire unicamente a riempire spazi vuoti, senza dire, in concreto, essenzialmente nulla.
E infine capisci che passi una vita pensando alle possibili evoluzioni di un evento, quando poi ti rendi conto che è stato tutto tempo sprecato, che l’unico momento che hai a disposizione, l’unico istante degno di attenzione, l’attimo davvero importante è “adesso”. Il solo presente che stai vivendo, il resto è il nulla.