in ognuno di noi c'è l'inquietudine
della fuga l'intolleranza dello spazio chiuso, del consueto in
ognuno di noi l'esploratore cerca di sopraffare il cittadino per
portarlo in strada, via.......(così dice un muro)
lo scrigno più prezioso
il cuore è un baule..racchiude emozioni e
sentimenti..li nasconde,li protegge e li regala a chi più forte
lo farà battere..in cambio non chiede nulla..solo un po’
d’amore,ricordi e segreti da tenere al sicuro..
elogio della solitudine...
"Si sa, non tutti se la possono permettere: non se la possono
permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati. Non se
la può permettere il politico: il politico solitario è un politico
fottuto di solito.
Però, sostanzialmente quando si può rimanere soli con sé stessi, io
credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il
circostante, e il circostante non è fatto soltanto di nostri
simili, direi che è fatto di tutto l’universo: dalla foglia che
spunta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si riesce ad
accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio
ai propri problemi, credo addittura che si riescano a trovare anche
delle migliori soluzioni, e, siccome siamo simili ai nostri simili
credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri.
Con questo non voglio fare nessun panegirico né dell’anacoretismo
né dell’eremitaggio, non è che si debba fare gli eremiti, o gli
anacoreti; è che ho constatato attraverso la mia esperienza di
vita, ed è stata una vita (non è che dimostro di avere la mia età
attraverso la carta d’identità), credo di averla vissuta; mi sono
reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, invece
l’uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura. (Fabrizio De
André, Ed avevamo gli occhi troppo belli)"
Fabrizio de Andrè