Profilo BACHECA 132
pensieri sulla strada evaporano al sole liberando la mente, sento i suoni più lontani raggiungermi li voglio tenere per elaborarli, un filo di vento sembra un alito umano, questo lo voglio tenenere mi da calore, il respiro è calmo e profondo come il mare e mi sento trasportare come un velo, lascia tutto così non interrrompermi mai, un giorno sarò io a venire da te.
ero lusingato da quel che mi raccontavi, di come avresti usato le tue mani su di me, un brivido irrefrenabile mi correva sulla pelle. io ti presi fra le mie mani e con tutta la forza ti sollevai e ti posi su di un rottame di lavatrice, preparai la macchina mettendola a fuoco sopra un rottame di frigorifero, impostai l'autoscatto e corsi da te. sotto di noi una discarica sopra di noi l'immenso
hey bambina accendi un fuoco, questo fucile è scrico e stiamo ballando al buio. devo cambiare vestiti capelli e faccia. non arriverò da nessuna parte se continuo così, qualcosa deve accadere. accendimi come un fuoco senza scintilla, noi stiamo ballando nel buio.
Se una foto bastasse per rendere l'idea di un attimo vissuto non servirebbe essere presenti in quel posto. Prossimamente con la realtà aumentata ci potrai mandare il tuo avatar in capo al mondo come al mercato. Ma la sensazione di viverlo questo momento e raccontarlo in una foto è ineguagliabile.
Il cammino di un uomo che va verso il mare e poi chissà, passo dopo passo giorno dopo giorno, il fato dove lo porterà.
Dall'alto può vedere il suo passato e rimpiangere o godere di ciò che è stato, se mai un momento , un luogo o un'occasione sia stata decisiva o perduta. Ogni onda ha la sua forma che non ritornerà il suo suono con impercettibile differenza, ma la sua forza scalfisce la roccia con il passare del tempo. Sarò lì sulla spiaggia ad aspettare la nuova onda per salirci sulla sua cresta, prima o poi.