Quando ero un punk rockettaro e sembrava non ci fosse futuro per noi giovani. A cavallo tra gli anni 70 e 80 eravamo i ribelli senza ideali alla ricerca di noi stessi persi nello sballo quotidiano in una palude dov'era più semplice rimanerci che sfuggirci.
Se penso ai nostri figli vorrei tranquillizzarli e dire loro che ci sarà da soffrire sempre per uscire dalla palude, ma la soddisfazione alla fine della giornata ti renderà più vivo che mai giorno dopo giorno.