Profilo BACHECA 128
chi è convinto di aver ragione ha già torto in partenza
È notte e scrivo...
La maestra diceva a mia madre che in aula ero assente. Ma se all'appello le dicevo che ero presente?!? Vai a capire la maestra...
Poi lei mi chiese a cosa stessi pensando:
- signora maestra, c'è un mondo là fuori che mi sta aspettando...
Pane caldo,
Forse non ricordi ma quei venerdì sera passati in compagnia, birra, ragazze e così sia, sui gradini della scuola del nostro bigotto paese, a raccontarcela di storie vecchie e nuove di ideali folli dettati dall'ennesimo bicchiere di vino rubato dalla cantina di tuo padre. Sembrava avessimo già vissuto gli anni che ancora dovevano venire, si fantasticava da ragazzi 20enni che si credevano già grandi con il mondo in mano e la soluzione per cambiarlo. amico mio di quel tempo, ti ricordi? Eravamo gli ultimi a tornare a casa che ormai era giorno. Prima però si passava dal fornaio per il pane caldo appena sfornato, e un po' di salame per asciugare il vino bevuto tutta la notte. Poi tutti a casa tranne io e te. Li con te cominciavano i discorsi più profondi, ti ricordi? Eravamo molto amici e stringemmo un patto sulla nostra amicizia, ti ricordi? Ci troveremo esattamente tra dieci anni alle 5 di mattina alla stazione ferroviaria, nonostante gli eventi della vita e prenderemo il treno per chissà dove. Quella notte di dieci anni dopo non riuscivo a dormire, così presi la bicicletta e mi avviai verso la stazione.
Ero in largo anticipo cosa che nella vita non sono più riuscito a fare e ti aspettai. Da allora negli anni il pane caldo l'ho trovato sempre meno, anzi da subito dopo era freddo, mi rimane solo il ricordo di un pane caldo e di una promessa di un amico non mantenuta. Amico mio ti posso capire, purtroppo sono io a non capire me stesso, ma che mi frega io sono così.
Stavo ballando in compagnia e io come sempre mi metto in mostra facendo il deficente sballando che mi si avvicina un belloccio bulloccio e mi infila 5€ all'interno della camicia. Bella scena, ma io cosa faccio?
Gli restituisco i 5€ e mi tolgo i pantaloni, già che lui vuole scherzare su di me con i suoi amici, io non sono uno che subisce, anzi, lo invito ad infilarmi i 5€ negli slip proprio come fossi uno spogliarellista. E li parte la risata collettiva. L'ultra 60enne sulla stessa linea d'onda del 30enne. 😉
Ero parcheggiato con il mio Dyane6, portiera aperta come se stessi aspettando qualcuno, e lei passa di li, ma prosegue per alcuni passi, si alza in punta di piedi e torna indietro verso di me. Stupito del suo gesto mi compongo e lei avvicinandosi mi chiede d'accendere. Io che non fumo sigarette le pongo l'accendino acceso.
Lei mi ringrazia e se ne và, ma non lontano da me, infatti si siede su di una panchina in pietra davanti alla mia macchina all'ombra di una magniola e mi guarda come se mi stesse aspettando. Poi io...( Oggi ho fatto un complimento ad una donna dicendogli che era bella e lei mi ha risposto che ero banale😯. ) Non mi resta che sorridere☺️