Ho sempre dovuto pensare per due, rischiare per due, amare per due, lottare per due.
Ma quando si trattava di piangere, ho sempre pianto da sola.
(Alma Gjini)
Ho sempre dovuto pensare per due, rischiare per due, amare per due, lottare per due.
Ma quando si trattava di piangere, ho sempre pianto da sola.
(Alma Gjini)
La sensibilità estrema costringe
ad un'attenzione minuziosa.
Chi ha l'anima sotto la pelle
fa caso al tono,
all'espressione dello sguardo
e alla postura del corpo
che accompagnano le parole.
Chi vive così,
non passa sopra le cose,
le attraversa sempre.
(Paola Felice)
Spesso mi chiedo dove va a finire l'amore sprecato.
Quell'amore che prendiamo a bracciate per darlo all'altro.
Per darlo a chi non sa che farsene.
O non lo capisce,o non lo conosce.
O semplicemente non lo vuole.
Ecco,mi chiedo dove va a finire.
Se riesce ad arrivare al cuore di chi lo riceve,oppure semplicemente scivola,in silenzio, in una pozzanghera gelata.
Mi piacerebbe sapere,che fine fa.
Se segue un circuito chiuso o va a sfociare nel mare ghiacciato dell'indifferenza.
Ci penso spesso, immaginando che possa tornare a chi lo dona, così,senza nulla in cambio.
Ci spero,che torni e si faccia riconoscere negli occhi di chi un giorno ci amerà.
Davvero.
(Paola Delton)
Ama di me quello che non sai.
I segreti che proteggo.
Le parti scure che possiedo.
Ama di me quella ruga che detesto.
La pancia che odio.
L’anima incerta.
Ama di me la stanchezza del corpo.
Il tempo che resta.
E quello che è stato.
Ama di me l’amore disilluso.
La fiducia che conosco.
I buchi neri che non so affrontare.
Ama di me l’intraprendenza.
Gli spazi vuoti.
Dove non riesco a guardare.
Ama di me i figli che porto.
Quelli che avrei voluto.
Quelli che non desidero.
Ama di me la solitudine che cerco.
La fronte corrugata.
Il viaggio che ho intrapreso.
Ama di me ciò che non si vede.
Quello che non sono.
L’amore che non riesco.
Ama me la verità. E scegli di restare.
Ancora un attimo.
Un’ora.
Un giorno.
Che sa farsi eternità.
(Cinzia Pennati)
L’uomo non si dimostra a letto, sarebbe facile. Essere un vero ′′uomo′′ si dimostra nel modo in cui tratti una donna, come si preoccupa per lei, come le offri il suo posto davanti agli altri, come scopri ogni sua sfaccettatura, come le dai tutto senza che lei te lo chieda, questo è un "uomo′′ che ama...
(web)
P.S. Purtroppo nonostante le ricerche effettuate, non sono riuscita a risalire all'autore,se qualcuno ne è a conoscenza,per favore, me lo faccia sapere e con piacere l'aggiugerò, grazie.
Più che “Chi sei, da dove vieni” io chiederei “Quali ferite hanno fatto di te quello che sei”.
(albertHofman72, Twitter)
Per evolverci dobbiamo cambiare,
anche se abbiamo paura, se soffriamo.
Bisogna avere coraggio, scegliere.
Perché nulla ci fa soffrire di più
che restare ancorati a ciò che non siamo più.
Anche il bruco ha paura e soffre,
ma non può rimanere bruco per sempre.
È nato per diventare farfalla,
per volare.
(Agostino Degas)
Mi è capitato di amare tanto
e di dare tanto,
così tanto da dimenticarmi di me.
Mi è capitato di sentirmi sbagliata
e di permettere che mi facessero sentire tale.
Mi è capitato di elemosinare
amore e attenzioni.
Ho usato tutta la pazienza che avevo.
Poi ho scelto me.
Ho capito che alla fine ero io
l'unica persona su cui avrei potuto contare.
E adesso non mi accontento più.
E non è presunzione.
È solo voglia di un amore all'altezza
del cuore che ho...
( Riccardo Bertoldi)
Se io potessi tornare indietro, nella vita prenderei pochissime cose sul serio.
Correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti.
(Jorge Luis Borges)
La persona sensibile ed empatica
non chiede ad un'altra persona
quanto soffra.
Perchè partecipa alla sua sofferenza,
la respira e l’assorbe.
(Agostino Degas)